Trascorrono i giorni senza sapere perché ascolto il rumore della memoria che martella incessantemente, come un film in bianco e nero rivivo ogni fotogramma di te, di quell'amore vissuto in un attimo e scomparso oltre il sempre, e riavvolgo la pellicola di me taglio gli errori e l'amore, quell'amore che ci ha visti vicini quasi a sfiorarci, quell'amore che ora riempie i tuoi giorni di silenzio quell'amore che ora svuota la tua mente e la riempie di me...
Il cuore resta dove l'anima ha smesso di volare. Il cuore resta dove l'hai lasciato nel dolce sogno senza inganno, cullato dal tuo unico pensiero di viverlo così, come io spero. Il cuore resta chiuso, ti sei portato via la chiave che apriva spazi immensi, dove correvamo felici, senza i tuoi silenzi. Il cuore resta solo perché tu hai preso il volo...
Mi siedo all'ombra del silenzio ascoltando il vento, volgo lo sguardo indietro nel passato e i cocci seminati dal tempo, una vita vissuta alla ricerca dell'assurdo che non è mai arrivato, raccolgo i cocci di vetro di questi anni che mi hanno ferita, con pazienza li faccio combaciare, le cicatrici sono visibili solo da coloro che hanno un animo sensibile, il resto lo copro di speranza per un futuro migliore, indosso l'abito più bello che possiedo, il mio sorriso... e vado avanti.
Quella stradina antica tra i grilli e i girasoli scendeva fino a valle, lasciando il paese fuori, correva lenta e liscia come la tua pelle fino al dirupo aperto che contava le stelle. Dalla finestra aperta s'udiva una canzone di note che portavano dritto al tuo nome, ascolto i miei passi dinnanzi solo sassi davanti l'infinito del bosco incantato. Prendo l'aria, annuso il vento tutto accade in un momento e come uccel in volo mi lascio andare verso il cielo...
Guardo i tanti pezzi della tua vita ognuno rappresenta una salita, gli amori, i doni, le stagioni consumate nelle tue prigioni, due gioie che hai nel cuore un uomo da non dover amare...
La vita non è a strisce c'è chi muore e chi rinasce, chi si annulla e chi fallisce, ma tu non sei come loro sei forte come un toro, ti senti solo un po' smarrita, ma succede nella vita, ora alza il tuo sguardo vedi il tuo futuro? No! Non è un muro, c'è il meglio che ti aspetta sei in ritardo, fa che il cuore ami e che mai più smetta...
Sei fatto di niente, non ami la gente, spruzzi solo insidie, non ragioni con la mente, ti senti supremo, invincibile e immortale pensi che le pene tu non le debba pagare? Solo schizzi di un disegno mai finito pasticci di una tela buttata nel cesso vuoi tutti ai tuoi piedi alzando un dito hai in mente solo invidia e sesso, non sai dove inizia il volto di una donna guardi solo sotto la sua gonna non t'importa se bionda o bruna pensi a quanto possa essere brava a star ferma due minuti finché duri e poi la saluti. Non sai dov'è un cuore perché il tuo non è mai esistito non sai cos'è amare perché ti ho stracciato, sei finito...
Ora che sono sogno vorresti dormire quando potevi avermi invece di partire, ora che sono nuvola preghi il cielo che non piova quando ero sole mi prendevi sulla riva, ora che sono fumo spegni l'incendio quando ero fuoco ardevi vincendo, ora che è troppo tardi speri di amarmi quando avevi il tempo non hai fatto altro che non pensarmi.
Riprendo il cammino e alzo la testa, non m'importa che pensi sei un fatalista, ma io che di coraggio ne vendo al mercato guardo serena verso un destino segnato.
Di emozioni ne ho tante, incise nel cuore, ne faccio perdono per te che eri il sole che ora ha oscurato la tua anima persa ti auguro il meglio per la tua vita falsa.
Appoggio sui passi il mio lungo andare, non c'è strada confusa dal tuo perso dire, la mia anima riflette sincera nel vento, continua a dire: non mi pento...
Tu fulmine di gloria hai incendiato il passaggio, non trovi che fuoco nel tuo triste viaggio, questo è quello che merita il finto non sono nessuno, ma ho quasi vinto...
E mostri l'infinito dei tuoi sogni di speranza nel cielo grigio di una triste stanza, non osi dire ciò che devi, è giusto così, non c'è sole che ti dia sollievi.
L'ami ma non l'ami e il tuo pensiero si infrange su scogli che trafiggono la tua vita, lei piange; non c'è colpa se il fato ha voluto questo, non c'è colpa se l'ami, non è giusto.
Il viale della vita è un percorso netto, è già segnato, non puoi fate il matto e di cambiarlo non è deciso dalla ragione, non puoi farlo, non comanda neppure il cuore.
Chi decide sta in alto, fai di tutto per compiacerlo, mostri il meglio di te e della tua vita, ma tanto lui non cambia la tua salita.
Ciò che resta è privo di sentimento, lo sappiamo, ma così va il mondo, accettare di essere passivo, non è da te, ma almeno sentirò il tuo respiro...