Ehi Babbo Natale; portaci quella strana cosa chiamata serenità. Dentro al sacco aggiungi qualche seme di quella cosa rarissima che nessuno trova più chiamata felicità. Metti dentro anche due o tre gocce di gioia così le useremo per asciugare qualche lacrima di troppo. Se poi avanza posto metti tanta, ma tanta forza per credere ancora!
Ci sono quelli che hanno il Babbo e il Natale, come pure quegli altri che hanno solo il Babbo o solo il Natale, e addirittura anche gli orfani poveri e abbandonati che non hanno né il Babbo né il Natale.
Non vorrei sembrare un guastafeste né, tantomeno, contraddittorio con me stesso, ma sono arrivato alla conclusione che il Natale è proprio una festa di compleanno a cui il festeggiato è rarissimamente invitato da un sacco di gente che osa ancora dire di essere cristiana.
È quasi giunto il momento dei falsi auguri, dei falsi abbracci, dei falsi sorrisi e dei falsi baci, dei regali non pensati, delle cene fatte solo con la pancia. "Buon Natale", "buone feste", "buon anno", e tre minuti dopo tutti a fottersene di tutti!
Nelson Rolihlahla Mandela è senz'altro stato non solo uno dei più ammirati e rispettati pacificatori di tutti i tempi, ma anche e soprattutto un'inestimabile lezione di umiltà, pazienza e bravura per tutti coloro che ancora hanno qualcosa di buono e importante da sognare per il presente o per il futuro di tutta l'umanità.
Halloween è finito! Sarebbe meglio che per il resto dell'anno ti togliessi la maschera!
Era un anno fa, ma sembra appena ieri. Difficile realizzare che non ci sei più, difficile rassegnarsi ad averti perso, a fare i conti con la tua assenza in ogni istante di ogni giorno. Difficile è stato vivere questo anno terribile, insostenibile anche per altri motivi, anno pesante come un secolo. Eppure sembra sempre ieri. I ricordi non sono ricordi, sono attimi sempre vivi, impressi nel mio cuore.
Tremila vittime, innocenti morte per un'assurda idea, tremila vite strappate a mogli, madri, padri, figli... tremila vittime che ci guardano lassù, sperando che il loro sacrificio ci abbia insegnato che l'amore, la comprensione e il rispetto possano vivere ogni giorno nei nostri cuori.
In questa giornata, tanto speciale. Un rito, che si perpetua nel tempo. Come un principe dei boschi, alle prime luci dell'alba, ancora avvolta nel suo fosco mantello di fredda bruma... tu, nella totale indifferenza del gelido mattino, attento e guardingo, aspetti la preda. Un tordo stanco del lungo volo, si posa sul ramo di sorbo, in cerca di cibo e ristoro. Oh, povero tordo! Il suo ultimo pasto, il suo ultimo respiro. E tu cacciator giulivo lo riponevi felice, nel tuo bottino!
Notte di San Lorenzo. Nel cielo ci sono stelle splendenti che scendendo, illuminano stanotte il tuo desiderio, ma non dimenticare che la più bella risplende nel cielo del tuo cuore, perché in esso vi è la stella preziosa che dona certezze con mille carezze, l'anima.