Chuck: Dovrò dire ai miei che nell'hotel che hanno appena comprato servono alcolici ai minorenni. Serena: E se prendi un drin tu servono anche ai maiali. Chuck: Adoro il tuo linguaggio sconcio Serena: Lo adori se una donna ti parla in realtà. Chuck: La preferisco quando sta zitta.
Quando la battaglia finisce e si depongono le armi, prendono forma nuove strategie. I soldati decidono di pensare a se stessi, vengono strette nuove alleanze... ma ci sono anche delle vittime... In amore e in guerra tutte le armi feriscono, ma la domanda è: chi sopravviverà per combattere il giorno seguente? Xoxo Gossip Girl.
- Damon: Vuoi sentire una brutta notizia o una bruttissima notizia? - Stefan: In realtà non voglio sentire nessuna notizia, Damon. - Damon: Ok, fammi riformulare: vuoi sapere che il Consiglio ha ripreso la caccia ai vampiri, oppure che ho appena ucciso lo zio John Gilbert?
Non mi importa di essere io il cattivo. Prenderò tutte le decisioni di vita e di morte mentre tu sarai occupato a preoccupato dei danni collaterali. Lascerò persino che mi odi per questo. Ma alla fine... starò io quello che l'avrà salvata.
Quando l'evoluzione seleziona i suoi agenti non è indolore. L'unicità ha sempre un costo; si può essere costretti a compiere azioni contrarie alla propria natura... e all'improvviso, il cambiamento che si pronunciava esaltante si rivela un tradimento. Può sembrare crudele ma lo scopo non è altro che l'autoconservazione, la sopravvivenza... Questa forza... l'evoluzione... non ha sentimenti, come la terra conosce solo i crudi fatti della lotta della vita con la morte. Si può solo sperare che alla fine dopo aver soddisfatto con fedeltà i suoi bisogni, rimanga qualche traccia di quella vita che un tempo coniscevano...
Joey: ascolta, sono venuta qui stasera perché volevo dirti che hai rovinato la mia famiglia, tu hai distrutto la mia vita, e non perché tu abbia infranto la legge o perché tu sia in prigione o perché tu mi abbia lasciato senza un padre... la vera tragedia è che tu non mi conosci, insomma io sono tua figlia e tu non mi conosci affatto... perciò sono tornata solo per dirti che... va tutto bene... nonostante tutto me la cavo e ce la farò anche senza il tuo aiuto, ho imparato a farne a meno e... e io volevo chiederti giusto una cosa... mi vuoi bene? Mr Potter: ti amo più di qualunque altra cosa, mi dispiace da morire, perdonami Joey Joey: e ci pensi a me? Mr Potter: tesoro mio, non faccio altro ogni giorno ogni ora, ogni minuto Joey: tu mi vuoi veramente bene? Perché io ho quindici anni e mi sento sola... e sempre di più ogni giorno della mia vita sono convinta che nessuno mi ami Mr Potter: no, non è affatto vero, io ti amo moltissimo e ti assicuro che non sono l'unico Dawson Leery è innamorato di te, Joey... non te l'ha mai detto? Joey: no, mai Mr Potter: Comunque io lo so, lui ti ama Joey: e come lo sai? Mr Potter: perché ti guarda nello stesso modo in cui tua madre guardava me.
Tutti i baci, prima del bacio giusto, non contano. Io ho baciato tante donne. La prima volta che ho baciato mia moglie, non era ancora mia moglie allora, era solo una ragazza in un bar, ma quando ci siamo baciati è stato... è stato come se non avessi mai baciato nessuna prima. Era come il primo bacio. Il bacio giusto.