Scritta da: Patalogia Da Telefilm
Sembra che io ti metta nei guai da tutta la vita.
Lincoln Burrows (Dominic Purcell)
dal film "Prison Break" di Serie TV
Sembra che io ti metta nei guai da tutta la vita.
- Stefan: Cosa stai facendo, Damon?
- Damon: Non sono affari tuoi.
- Stefan: No, ma mettere Elena in pericolo è affar mio.
Il suocero sta male, la sua zita piange disperata, il matrimonio è rimandato, la sua vita va a farsi fottere... e lui la prima cosa che fa? Telefona alla mia fidanzata... Cornutazzo!
Kennedy: Cominciamo con le cose facili. Da quanto lo sai? Di essere gay?
Willow: Aspetta, questo sarebbe facile?! E ammesso che io lo sia, avanti, dimmi, da cosa lo presumi?
Kennedy: D'accordo, scusa! Da quanto ti piace fare sesso con le donne? Willow Ehi! Come capisci questo genere di cose? Hai un lesbo-radar? Kennedy Esistono modi più carini per dire certe cose.
Spesso le domande sono più potenti delle risposte...
Com'è possibile!? Loro cosa sono!? Perché loro e non altri!? Perché proprio ora!? Cosa significa tutto questo!?
Se il paziente peggiora di notte e mi fate chiamare a casa, dovete fare in modo che non muoia per due motivi:
1) avrete ucciso una persona
2) mi avrete svegliata per niente.
- Sookie: Tesoro sei un vero schianto.
- Rory: Devo ringraziare il vino per il complimento.
Sono qualcuno in cerca dell'amore, del vero amore, ridicolo, sconveniente, che ti consuma del genere non posso vivere senza di te... e non penso che quest'amore si trovi qui a Parigi, in questa costosissima suite, in questo splendito hotel, non è colpa tua, è mia... non sarei dovuta venire a Parigi.
Nella chiesa dove va mia madre c'è una vetrata colorata con santa Teresa d'Avila. La freccia di un angelo le trafigge il cuore, Teresa ha gli occhi chiusi e anche se soffre per quell'atto d'amore ha lo stesso un sorriso bellissimo. Ricordo la mia prima comunione: indossavo un vestito bianco e i guanti... Guardando quella vetrata pensavo che un giorno qualcuno avrebbe trafitto anche il mio cuore. E che avvicinandomi all'altare nel mio abito da sposa, avrei capito perché sorride. So che sembra sciocco... Ma la vita non è fatta di sogni, non puoi farti rapire dal desiderio di una cosa che non succederà mai. Devi aggrapparti a quello che ti ritrovi davanti.
- Seth: Ieri sera prima di andare a letto avevo un brufolo sotto la pelle pronto ad affiorare. Oggi mi sveglio ed ho la faccia liscia come il culetto di un bambino.
- Ryan: E allora!? Meglio così!
- Seth: Ryan, tu non cogli i segnali!
- Ryan: Di mattina no.
- Seth: Va tutto liscio come l'olio. Strano, no!?
- Ryan: Perché?
- Seth: Marissa che è tornata alla Harbor, voi due che superate il triangolo col surfista, la mia ragazza che ottiene un punteggio da favola al sat. E pensa che facciamo pure i piccioncini.
- Ryan: È l'ultimo anno di liceo. È tempo di raccolta.
- Seth: No, non farti illusioni. Quando le cose si mettono al meglio la rovina è dietro la porta, Ryan!
- Ryan: La rovina!?
- Seth: La senti? È nell'aria! Eccola, è arrivata! Ne ero sicuro! No no no, dove vai? Non vorrai aprire la porta al male!
- Ryan: Se fosse il lattaio? Chi è?
- Kaitlin: Sono andata a casa per fare una sorpresa a mia madre e mi ha aperto la porta un iraniano.
- Ryan: Come dici?
- Kaitlin: Il maggiordomo mi sono detta. Poi, ho notato i suoi sandali: Prada. Ho pensato "sarà il mio nuovo patrigno!". L'abbraccio d'istinto, con grande slancio. Ma in quel momento è arrivata sua moglie. Ora passi per l'iraniano, ma mia madre non è il tipo da multiproprietà.
- Ryan: Senti, forse...
- Kaitlin: Io gli dico "scusa iraniano, questa è casa mia. Che ci fai? E mia madre che fine ha fatto?". E lui mi risponde "Chi è tua madre?". Io glielo dico e lui bofonchia che ha traslocato e che la sua posta viene inoltrata qui.
- Ryan: Forse hai sbagliato indirizzo.
- Kaitlin: Insomma, mi fai entrare o no!? E bravo Ryan, sei rimasto il solito maleducato, vedo.
- Ryan: Miseria ladra.
- Seth: Miseria ladra, Kaitlin Cooper.
- Kaitlin: Vicino soggetto, come stai?
- Seth: Sei diversa. Insomma... cresciuta.
- Kaitlin: Di tette?
- Seth: No, che dici? Siii. Visto!? La rovina è donna!