Massimo: "Conoscevo un uomo, che mi disse: -la morte sorride a tutti: noi non possiamo fare altro che sorriderle di rimando-" Commodo: "Mi domando se questo tuo amico abbia sorriso alla sua morte" Massimo: "Dovresti saperlo... era tuo padre!"
I nostri corpi ricevono la vita dal profondo del nulla, esistere là dove non vi è nulla, è il significato della frase "La forma è vuoto". E il fatto che ogni cosa trae sostentamento dal nulla è il significato della frase "Il vuoto è forma". Sarebbe errato pensare che si tratti di due concetti distinti.
Don Vito Corleone: "Santino... vieni qua! Ma che fai Oh. Il tuo cervello che si è rammollito a furia di correre appresso a quella... a quella li? Mai dire a una persona estranea alla famiglia quello che c'hai nella testa."
Consentitemi di essere esplicito sin dall'inizio. Non credo che vi piacerò. I signori proveranno invidia e le signore disgusto. Non vi piacerò affatto! Non vi piacerò ora e vi piacerò ancor meno in seguito. Signore, un avvertimento: io sono pronto a tutto! In ogni momento! Che sia merito o demerito, questo ora è difficile da dire. Tuttavia, è certo che sono un libertino! Continuerò a spassarmela, a provare ardenti passioni. Non doletevene, vi arrecherebbe afflizione! Traete le conclusioni stando alla distanza a cui vi terreste se stessi per mettere la lingua sotto le vostre sottane. Signori, non disperate. Sono pronto a tutto, si! Lo stesso avvertimento vale anche per voi! Placate le vostre squallide erezioni! Perché quando avrete un amplesso vedrò di cosa sarete capaci. Allora saprò se sarete venuti "meno" alle mie aspettative. Vi auguro di fottere, immaginando che la vostra amante segreta vi stia osservando di nascosto. Di provare le stesse sensazioni che io ho provato, e che provo. E chiedervi: era questo lo stesso brivido che sentiva lui? Avrà conosciuto, qualcosa di piu intenso? O c'è un muro di disgrazia contro il quale tutti battiamo la testa in quel fulgido, eterno momento? Questo è tutto. Questo il mio prologo. Nessuna rima. Nessun decoro. Non era quello che vi aspettavate spero! Sono John Wilmot. Il secondo Conte di Rochester. E non ho alcuna, intenzione, di piacervi!
A tre settimane da oggi io mieterò il mio raccolto. Immaginate dove vorrete essere, perché così sarà. Serrate i ranghi, seguitemi. Se vi ritroverete soli a cavalcare su verdi praterie con il sole sulla faccia, non preoccupatevi troppo, perché vi troverete nei campi Elisi e sarete già morti!
- Padre Brendan: Lei non ha il diritto di decidere da sola! Non ne ha il diritto! - Sorella Aloysius: Io farò ciò che sarà necessario! Deve aver chiaro questo concetto o lei mi fraintenderà sempre!
So cosa significa voler morire e che sorridere fa male. E che ci provi ad inserirti ma non ci riesci. Che fai del male al tuo corpo per cercare di distruggere la cosa che hai dentro.
Sai, io ho rifiutato le tue prime due proposte di matrimonio non perché non ti amassi, ma perché non sopportavo l'idea di una vita regale. Non sopportavo l'idea di una vita di giri, doveri pubblici o... Bhè. Una vita che non sarebbe stata più veramente mia. Ma poi ho pensato: balbetta così meravigliosamente bene, ci lasceranno in pace.