Tu sei ciò che ami, non ciò che ama te.
dal film "Il ladro di orchidee" di Spike Jonze
Tu sei ciò che ami, non ciò che ama te.
Ashley: Tu sei pazzo.
Jake: Io voglio darla a te.
Ashley: No, ora vattene.
Jake: È stato stupendo. Ma starò bene anche senza.
Ashley: E come fai a saperlo?
Jake: Perché ora ci sei tu nella mia vita.
Vivere nella paura è come vivere a metà.
Sai che ogni volta che vedo un tramonto mi arrabbio perché è passato un altro giorno?
[Terri vede una monetina per terra, si abbassa e la gira da croce a testa]
Jay: ma lo sai che sei proprio strana?
Terri: se non è testa non porta fortuna.
Jay: ma così non ti porta fortuna l'hai girata tu.
Terri: si ma può portare fortuna a qualcun'altro...
Jay: Oh guarda: un penny portafortuna...
Ti sei rivelato esattamente per come ti immaginavo. Io non ho mai finto di essere qualcun altro, sono sempre stata me stessa: ed è me che hanno umiliato davanti a tutti. Senti, non sono venuta qui per litigare con te, ok? Ma solo per dirti che so cosa si prova quando hai paura di mostrare chi sei veramente. Anch'io ero così ma sono cambiata. E adesso me ne infischio di quello che la gente dice di me, perché ora credo in me stessa e so che i problemi si risolveranno. Ma anche se non ho una famiglia, nè un lavoro e neppure i soldi per l'università... sei tu quello che sta peggio. Io so che il ragazzo che mi ha mandato quelle e-mail è da qualche parte dentro di te. Ma non posso stare ad aspettarlo. Perché aspettare te è come aspettare la pioggia durante la siccità: inutile e deludente.
Anna: Forse è meglio non raccontare a nessuno questa cosa.
William: Non lo farò, ogni tanto lo racconterò a me stessa ma... sta tranquilla non ci crederò!
Harry: C'ho pensato tanto... e il risultato è che ti amo.
Sally: Cosa?
Harry: Ti amo.
Sally: E che cosa pensi che ti risponda adesso?
Harry: Per esempio: anch'io ti amo.
Sally: Preferisco: me ne vado.
Harry: Allora non significa niente per te?
Sally: Mi dispiace, Harry. Lo so che questa è la notte di capodanno, lo so che ti senti solo ma tu non puoi arrivare qui, dirmi che mi ami e aspettarti che questo risolva tutto. Le cose non funzionano in questo modo.
Harry: Bè, e come funzionano?
Sally: Non lo so! Ma non in questo modo...
Harry: Allora proviamo così: ti amo quando hai freddo e fuori ci sono 30 gradi, ti amo quando ci metti un'ora a ordinare un sandwich, amo la ruga che ti viene qui quando mi guardi come se fossi pazzo, mi piace che dopo una giornata passata con te sento ancora il tuo profumo sui miei golf e sono felice che tu sia l'ultima persona con cui chiacchiero prima di addormentarmi la sera. E non è perché mi sento solo. E non è perché è la notte di capodanno. Sono venuto stasera perché quando ti accorgi che vuoi passare il resto della vita con qualcuno, vuoi che il resto della vita cominci il più presto possibile!
Sally: Ecco! Tanto sei il solito imbroglione! Dici cose del genere, e mi spieghi poi come faccio a odiarti io? E invece io ti odio! Ti odio. Sul serio... ti odio...
E si baciano...
[Piangendo]
- Sono un fungo!
- Peggio!... Sei il pus che infetta la mucillagine, che deturpa il fungo, che si nutre della feccia di fogna.
Posso dire la mia sul gatto? Ecco, è davvero, oh Ronda niente di personale, sia ben chiaro, ma è davvero una stronzata. "Non avere esitazioni", "ce la puoi fare": non è incoraggiamento è istigazione al suicidio. Se puzzola si buttasse senza esitare sarebbe un gatto morto. Sono tutte bugie, siamo dei bugiardi, anche lei. Perché la gente compra i nostri prodotti? Non perché vuole dire quello che prova, ciò che la spinge a comprarli è che non riesce a dire quello che prova o ha timore di farlo. Il nostro lavoro consiste nel toglierla dall'imbarazzo; ma io vi dico che è ora di dire basta. Guardiamo l'America negli occhi o almeno lasciamo che si esprima con parole sue. Ci state? Insomma, guardate. "Congratulazioni ai neo genitori", perfetto, e se fosse "congratulazione ai neo sepolti vivi addio bisbocce per voi è finita"? Prendiamo questo, con tanti cuoricini, so già dove vuole andare a parere, sì: "un buon san Valentino dal tuo principe azzurro... con infinito amore". Ditemi voi se non è un imbroglio. Ecco di cosa parlo. Non sapete nemmeno che significhi amore. Tu lo sai? E tu? E tu? Se qualcuno mi mandasse questo glielo farei ingoiare. Sono questi cartoncini, le canzoni, il cinema ad alimentare la grande bugia, a spezzare il cuore alla gente e noi ne siamo responsabili, io sicuramente. Facciamo un lavoro sporco: noi impediamo alla gente di dire quello che prova, quello che prova davvero, non gli sciocchi stereotipi che qualche furbastro gli ha messo in bocca. Parole come ad esempio "amore" che non significano niente.