Inviterei quelle persone che si occupano così appassionatamente della mia vita, che ne è stata data una anche a loro, e che sarebbe meglio se pensassero a rendere migliore quella invece di tentare di rendere peggiore la mia, che tanto perdono solo tempo e fatica per niente.
Non c'è via di scampo per chi vive nella menzogna, mi chiedo perché ancora certe persone si ostinino a non capire che è la sincerità la strada per arrivare in alto, le menzogne prima o poi usciranno fuori e quelle persone dovranno ripartire da capo per costruirsi una reputazione decente, quindi la conclusione per me è questa: chi vive nella menzogna non ha l'intelligenza per capire cose, e come tali non arriveranno mai da nessuna parte.
Un giorno ti alzerai e capirai di aver sbagliato per tutta la vita a dare tutti ciò che potevi a chiunque, inizierai a selezionare le persone che hanno veramente bisogno di te e capirai chi invece si è solo approfittato della tua bontà, sarà quello il momento in cui ringrazierai di aver aperto gli occhi, perché inizierai a capire chi veramente merita la tua considerazione e chi no.
Non siamo nati per perdere, siamo nati per combattere e magari anche per perdere, ma mai per restare a guardare quando qualcuno tenta di abbatterci. Quindi chi perde senza provare a lottare è solo ciò che ha voluto.
È difficile risalire dopo una brutta caduta, ci sarà chi ti darà una mano, ci sarà chi pregherà perché tu non ci riesca. A questi ultimi voglio dire una cosa: fino a che avrò fiducia in me stessa e sarò orgogliosa di quello che sono, non ci sarà niente e nessuno che mi impedirà di rialzarmi e vivere la mia vita.
Lascia che la mente voli, lascia che la fantasia ti trascini dove vuole. I pensieri, i desideri, non possono far male a nessuno, solo a te stessa se li soffochi, non costa niente sognare, solo l'amarezza di tornare alla realtà e sapere che resteranno chiusi nel nostro cuore.
E poi ti fermi a pensare che cosa avresti potuto fare che non hai fatto, a cosa avresti potuto dire che non hai detto, a quanti "vaffanculo" mancati e quanti "ti amo" solamente pensati, e ti chiedi se la tua vita avrebbe preso un'altra strada se solo avessi avuto il coraggio di osare.
Che cavolo si piange addosso a fare la gente mi chiedo, ma cosa pensano di risolvere a lamentarsi di continuo se poi è l'unica cosa che fanno, se poi non fanno niente per risolvere le cose, che cavolo piange a fare, per farsi compatire dagli altri? Bella consolazione, lo sanno che non saranno gli altri a risolvergli i problemi? O sono così ottimisti da crederlo nella speranza che qualcuno lo faccia per loro. Ah... io queste cose non le capirò mai.
Non sono nata stronza, è che la vita è bastarda e se non lo diventi, prima o poi ti schiaccia, allora realizzi che essere troppo buoni equivale a soffrire e una buona dose di cattiveria ti salva da molte fregature, ed impari che essere stronzi con gli stronzi non toglie il fatto che sai comunque essere buono con chi è buono, in pratica ad ognuno ciò che merita.
Ho sempre odiato quelli che ti squadrano dall'alto in basso e poi ti guardano negli occhi con un sorrisino costruito su una faccia maligna, sono così stupidi da non capire che chi hanno davanti non potrebbe essere così scemo come credono.