Post di Giuseppe Cutropia

Nato giovedì 18 gennaio 1979
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Poesie, in Racconti e in Frasi per ogni occasione.

Scritto da: Giuseppe Cutropia
Tu mi chiedi se sei bella... io ti rispondo, che lo sei talmente, che mi riesce impossibile distogliere lo sguardo da te. C'è chi vedrà in te la bellezza di un attimo... io vedo la magia di un fascino che non sfiorisce... quella di un fiore che non appassirà mai... una bellezza che rimane immutata, prendendosi gioco del tempo. Quando i miei occhi si posano su di te, non posso fare a meno di rimanere incantato... di estasiarmi di quella luce che illumina il tuo viso, finendo inesorabilmente con l'accarezzarti con lo sguardo. Di accarezzare quella setosa pelle, che accende fremiti in tutto il mio essere. Tesoro... tu mi chiedi se sei bella... bella... tu sei quella meraviglia che vorrei custodire nel cuore, solo per poterne gioire in ogni istante. Sei quella spiaggia dove vorrei passeggiare, dove so che ai miei occhi apparirà la poesia di un'incantevole alba... il fascino di un tramonto che mi rapisce il cuore, donandomi emozioni così intense, da voler catturare ogni sfumatura di quell'attimo... l'attimo in cui ti ho davanti. Ma tu... tu sei molto di più. Sei quell'onda dalla quale vorrei farmi travolgere. Sei quella fresca brezza, che porta con sé tutti i profumi di un campo fiorito. Sei la quella rugiada che dolcemente mi scivola nel cuore, dandogli brividi di desiderio... tu... cosa sei tu! Ti guardo... e vorrei solo rimanere in silenzio... poter far parlare le emozioni che invadono il mio corpo. Il rossore che si posa sul mio viso... figlio di quell'imbarazzo che nasce in me, nel contemplarti... in quel desiderio di voler dire: "cielo quanto sei bella!".
Giuseppe Cutropia
Composto martedì 17 novembre 2015
Vota il post: Commenta
    Scritto da: Giuseppe Cutropia
    Invidio quella giovinezza vissuta in un amore... quei baci rubati, a volte senza un perché... a volte senza sentimenti. Quell'apparente leggerezza nell'accarezzare un viso, quell'abbraccio dato con noncuranza. Invidio la giovinezza di un amore... rimango senza fiato davanti alla maturità di un cuore che ama... per quei baci dove vorresti poter scambiare parte del tuo essere. Per quelle carezze date con l'anima e che l'anima stessa vorrebbero sfiorare. Quegli abbracci... quasi a voler stringerti dolcemente al cuore di chi ami. Si... senza fiato... questo è l'amore. Ti lascia senza parole e con un nodo alla gola... ti fa battere talmente forte il cuore che vorresti strappartelo, per paura di non riuscire a contenere così tanto desiderio... desidero di amare.
    Giuseppe Cutropia
    Composto martedì 17 novembre 2015
    Vota il post: Commenta
      Scritto da: Giuseppe Cutropia
      Ci sono decisioni che non puoi delegare... scelte che non puoi rimandare...
      ci sono momenti della vita, in cui non puoi stare semplicemente a guardare, e allora lo fai... ti butti... lo fai chiudendo gli occhi e aprendo il cuore.
      Ciò che succederà? Noi non lo possiamo sapere... ma meglio aver vissuto e aver tentato... lottato. Piuttosto che svegliarsi una mattina, e rendersi conto che l'unica cosa che ti ritrovi tra le mani... è solo il rimpianto di aver mollato, di esserti arreso.
      I rimpianti possono essere più devastanti di qualsiasi altra cosa.
      La vita va vissuta... sempre, e bisogna farlo col cuore. Perché in un modo o in un altro, troverai sempre un fiore sul cammino che hai scelto di intraprendere.
      Altrimenti ti ritroverai in un deserto arido... un deserto di rinunce, un deserto privo di quelle emozioni che avresti potuto vivere.
      Giuseppe Cutropia
      Composto martedì 17 novembre 2015
      Vota il post: Commenta
        Scritto da: Giuseppe Cutropia
        Tanto ho veduto nei tuoi occhi... ho visto riflessi d'amore nell'abbracciarmi. Malinconia nel darmi un saluto. Ho visto la tristezza, scendere come ombra sul tuo sguardo a causa mia. L'ombra di quel silenzio, spezzato da mie parole... parole nate dalle difficoltà della vita. Ho visto comprensione, rimproveri, consolazione... perdono. Quanto ho visto nei tuoi occhi, madre! Ora voglio vedere solo un unico riflesso nel tuo sguardo... quello dei miei occhi. Occhi grati per tutto ciò che ho visto. Con amore.
        Giuseppe Cutropia
        Vota il post: Commenta
          Scritto da: Giuseppe Cutropia
          Quanto ti ho attesa... in quella solitaria camera della mia anima. Minuti, ore... che divenivano una vita... un'eternità. In quanti volti ti ho cercata e mai veduta... troppi. In quante albe ho atteso il tuo sorriso... in quanti tramonti ho sognato un tuo abbraccio... in quanti miei silenzi, ho desiderato poter udire la tua voce... e ogni qualvolta i miei occhi scrutavano il cielo, ammirando il luccichio di una stella... io cercavo il tuo sguardo. Ed ora... tu sei qui... qui vedo il tuo viso venirmi incontro e il mio cuore smette di battere. Battiti rapiti dalla tua bellezza, che lentamente si impadronisce di me, annientando ogni mio senso. Mi lascio abbracciare dal tuo sguardo, mi riempio del tocco di una tua carezza. Chiudo i miei occhi... e ti respiro, per far mia la tua essenza. Mi spoglio del mio corpo, per donarti cuore e anima. Mi denudo dei miei pensieri, per coprirmi di emozioni... per vestirmi di te... amore... sono qui... di fronte a te, in ginocchio su questo mio amore, schiavo del tuo sguardo, privo di parole, solo per amarti. Ma a cosa servono le parole? Quando posso stringerti a me, sentire il mio battere con te... per te. Amarti in balia dei miei sguardi che accarezzano il tuo viso, in cerca dei tuoi. Donarti carezze che possano sfiorare la tua anima, giungendo fino al tuo cuore. Amore... sono qui per abbracciare la tua anima con la mia, per udire il tuo cuore pulsare d'amore assieme al mio. Perso in questa pace vissuta nel desiderio di te. Amore... sono qui per amarti come solo in paradiso si può fare, tra canti del cuore e silenzi dell'anima. Sono qui... solo per te... con te sempre e solo, con infinito amore. Il tuo dolce poeta.
          Giuseppe Cutropia
          Vota il post: Commenta
            Scritto da: Giuseppe Cutropia
            Vorrei sedermi qui, al tuo fianco, ma la paura mi assale... vorrei poter parlare, lasciare che le mie labbra pronuncino parole senza senso, parole stupide... temo... vorrei che il mio sguardo potesse non incrociare il tuo, in quegli attimi fugaci, dove le guance arrossiscono... temo quest'attimo... sì temo che il mio cuore, in un attimo, possa far tacere le mie labbra, che in un attimo, possa rivelarsi in un mio sguardo, pronunciando... ti amo.
            Giuseppe Cutropia
            Vota il post: Commenta
              Scritto da: Giuseppe Cutropia
              La notte scende su di te, avvolgendo nel suo buio la tua anima, lasciando solo l'ombra di ciò che è rimasto di te. Una notte priva di qualsiasi luce ad illuminare il tuo cuore. Un cuore che vive dolori sconosciuti agli occhi altrui. Sguardi ignari del tuo soffrire, ma avidi nella loro invadenza, di sapere senza voler comprendere. Sguardi che non vogliono, che non sanno andare oltre quel sorriso, unica maschera del tuo dolore. Ma ci sarà chi, in punta di piedi, saprà entrare nel tuo cuore... e senza dire nulla, ne ascolterà la voce. Ci sarà chi con piccoli gesti, ti donerà un breve sorriso. Un sorriso che pur nella sua fugacità, lascerà un'impronta nel tuo cuore. Ci sarà chi... semplicemente ti sarà amico.
              Giuseppe Cutropia
              Vota il post: Commenta
                Scritto da: Giuseppe Cutropia
                E se non potessi sfiorare il tuo viso, se non potessi abbracciarti. Nulla mi impedirebbe di accarezzare il tuo cuore, di abbracciare la tua anima. E lo farò con tutto l'amore che ho nel cuore, con tutta la dolcezza che ho nell'anima. Perché non servono né mani né braccia per amare. Serve solo... amore.
                Giuseppe Cutropia
                Vota il post: Commenta
                  Scritto da: Giuseppe Cutropia
                  Perché temere le nostre fragilità? Cerchiamo a tutti i costi di camuffarle con una falsa forza, spesso ostentando una certa arroganza.
                  Questa non è forza, è nascondersi... proteggersi dietro una maschera, un qualcuno che in realtà non siamo. È la debolezza di chi cerca e spesso pretende l'approvazione degli altri, finendo col privarsi delle proprie idee, diventando incapace di decidere e scegliere autonomamente. Proprio dietro le nostre fragilità, si nasconde la nostra forza. Nel saperle riconoscere, accettarle e affrontarle.
                  Affrontare non significa eliminare, perché noi siamo così, siamo anche questo, le nostre debolezze... significa solo imparare a gestirle. Imparare a non averne paura, ma al contrario, apprezzarle. Alla fine sono sempre delle emozioni, e dalle emozioni non si può e non si deve fuggire.
                  E quando avremo smesso di nasconderci dietro ciò che non siamo, saremo sicuri che chi ci amerà, amerà anche le nostre fragilità, amerà tutto di noi... amerà quello che realmente siamo.
                  Noi siamo come un fiore... la sua bellezza non sta solo nei suoi colori, ma anche nelle emozioni che proviamo nel contemplare la sua delicatezza e fragilità. Ma un fiore può avere anche radici forti... quindi sì, noi siamo così... forti nelle nostre fragilità.
                  Giuseppe Cutropia
                  Vota il post: Commenta