Chissà quale magia, quale alchimia c'hanno fatto per essere così noi due, siamo diventati una persona sola. Viviamo di respiri affannosi, di sguardi che parlano, di corpi sciolti nei sudori di lenzuola svolazzanti. Di risate infinite di baci tumultuosi che scavano dentro in una lotta di lingue dai mille sapori.
Punto su di te, mi gioco tutto, perdere non mi piace, ma sono sicuro che giocheremo in sintonia, senza truffare... metterò in gioco il mio cuore.
Nelle giornate un po' uggiose se ascolti Freddie sicuramente ti porta sù. A quel fascino particolare che ti fa dimenticare tutta la tristezza che in certe giornate ti copre con la sua opacità di vedere un po' di sole.
Mi passano tanto cose per la testa, ma molte cose sono parcheggiate da sempre, non vogliono andare via, restano fra strade spesso confuse, dove la luce a stento si fa largo.
Lei si mordeva le labbra ed io la guardavo. Stavo immobile. Troppa gente in giro, ma si! Che se ne frega, la baciai così tanto che quasi la gente si lamentò meglio l'amore che altro.
Anche il suo angelo si era stancato, giaceva pensieroso. Si chiedeva dove aveva sbagliato con lui, aveva ripiegato le sue ali nell'attesa di un momento migliore. Il tempo giocava a suo favore sapeva di amarla.
Ho scoperto di quanto silenzio ho dentro, interrotto a tratti da chiacchiere di persone rumorose senza senso, esplodono dicendo basta rumore.
Cercami com un bambino cerca il suo giocattolo, cercami come gli occhi di una madre nella culla, cercami fra le note di una canzone, cercami fra le pagine di un libro, cercami nei numeri del telefono, cercami suonando la più bella delle canzoni cantando l'amore.
Siamo numeri in un posto chiamato mondo, siamo la somma di due persone, viviamo nei numeri di una carta colorata... di una data, di un giorno preciso. Siamo numeri di un luogo civico spesso anemico, siamo numeri in un gruppo senza identità. Diventiamo numeri nel corso della vita, quando poi tutto si spegne ritorniamo ad essere numero con tanto di data restando per sempre un numero... per sempre. Sempre un numero.
Speravo che il vento mi portasse parole tue, invece ho visto gli alberi ondeggiare piangendo foglie ingiallite, ho chiesto al vento di portarmi il tuo profumo, invece ho visto gli alberi piegarsi rompendosi... ho aperto le braccia al vento ed ho chiesto di portarmi da te.