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Intervista:
Un incontro speciale
Oggi mi è stato presentato un dipendente.
Ho venticinque anni di servizio mi ha detto.
Anche io gli rispondo.
Tu quando sei stata assunta?
Nell'ottantotto dico.
Io nel novantuno. Prima ho lavorato in un altro ospedale. Facevo il cuoco. L'ho fatto per molti anni.
Fa una piccola pausa. Fissa a terra poi continua riflettendo:
Sono stato chiamato in commissione disciplinare perché ho dei problemi con l'amministrazione. Ho avuto un provvedimento.
Io quattro, sono al quinto. Sorrido.
Sgrana gli occhi sorpreso.
Lo osservo. Ha lo sguardo limpido come quello dei fanciulli e fa un po' di pause prima di parlare.
È pensieroso, preoccupato.
Mi mandano a fare la visita collegiale.
Dove lavori gli domando.
In xx ma l'amministrazione non mi vuole.
Perché non vai dai sindacati?
Sorride a denti stretti poi dice:
No, preferisco il sindacato esterno.
Prendo la parola: Ricorda che tu hai dei diritti! Finché nessuno dichiara che siamo in pieno regime sei tutelato dalla Costituzione Italiana!. Nessuno può portarti via il lavoro.
Vedi questo? Cino il capo mentre batto il piede a terra dopo averlo sollevato rimanendo seduta sulla sedia. È suolo pubblico d'Italia dico con forza: Il lavoro è un diritto. È la dignità di un popolo che è ... [segue »]
Composto martedì 4 marzo 2014
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