Scritto da: Maria Viola
in Diario (Festività)
È Natale ogni volta che lasci entrare la speranza nel tuo cuore.
Composto lunedì 21 dicembre 2015
È Natale ogni volta che lasci entrare la speranza nel tuo cuore.
Che gioia il Natale. Tutti questi regali, queste luci colorate che illuminano le strade piene di persone allegre, intente a fare regali. È tutto così meravigliosamente perfetto li fuori. Già. Lì fuori. Ma dentro no. Perché a volte tutte quelle luci non bastano ad illuminare quel vuoto che qualcuno sente dentro di sé. Sarà che a queste persone non importa nulla dei regali o della gente. Perché il loro regalo più grande non lo possono avere. E allora cos'è per loro il Natale? Semplicemente è un giorno in cui invece dei regali, vorrebbero la presenza di chi in un modo o nell'altro non c'è più. E magari vorrebbero trovarlo proprio lì, seduto su quella sedia ad aspettarli. Per festeggiare insieme come se nulla fosse mai cambiato. Come se fossero sempre stati lì, senza essersi perduti mai.
Forse non è il Natale di una volta, il Natale di quando eravamo piccoli, il Natale che aspettavamo con gioia ogni anno. Arrivati ad una certa età il Natale lo viviamo solo come momento di relax di una vita che non va come vorremmo ed è forse così che si è perso lo spirito natalizio. Forse mentre noi invecchiamo dovremmo evitare che lo faccia anche la nostra fantasia, dovremmo credere ancora che un signore vestito di rosso con una barba lunga che gira su una slitta trainata da renne, insieme ad una vecchietta che gira a cavallo di una scopa, possano portare la felicità con cui si aspettava il Natale da piccoli. Dunque è il momento di crescere e ritornare bambini con la mente, in modo da assaporare il Natale come facevamo un tempo! Tantissimi auguri di buon Natale!
Per esempio vai a dire buon Natale a chi si è visto portar via tutti i risparmi di una vita. Vai a dire buone feste all'operaio trasformato in eremita. Vai ad augurar buon anno al pensionato depredato della propria probità. Prova a dire tanti auguri alle donne calpestate poi lasciate nel silenzio della propria sofferenza e la paura di una squallida realtà. Per esempio c'è chi crede al paradiso e se l'ha visto non si sa. Ma l'inferno è qua.
Ringrazio il nuovo anno che verrà. Ringrazio per tutto ciò che porterà. Ringrazio se potrò sorridere, amare, capire, abbracciare, offrire, accogliere e imparare. Ringrazio se, alle persone che amo e camminano con me, nella strada della vita, vorrai donarmene di nuove, affinché io possa sentirmi più ricca e più forte con la forza dell'amore.
Natale è rispetto, amore e calore. Natale è la tua casa, 365 giorni all'anno, con le persone che ami.
A Natale non conta quale regalo stringerai tra le mani, conta l'abbraccio di chi stringerà te.
A Natale, tutti a scegliere i regali da comprare, quando quello che conta, e non solo a Natale, non si compra.
Non so cosa tu abbia trovato sotto l'albero, ma ti auguro di aver trovato l'amore, perché tutto il resto svanisce presto... ma l'amore quello vero "no", ti cambia la vita, ed è un dono non comune. Non si veste di fiocchi e lustrini... e solo chi ha occhi per vederlo lo riconosce.
Il vero Natale non è aprire un regalo o mangiare il panettone, ma sentire l'affetto ed il calore di una vera famiglia.