in Frasi & Aforismi (Natura)
Notte umida e sola rischia di oscurare ogni cosa.
Composta lunedì 16 novembre 2009
Natura, un mondo tutto da scoprire dal quale veniamo. Leggi in queste pagine le più belle frasi sulla natura di autori famosi ed emergenti, aforismi, citazioni e pensieri.
Notte umida e sola rischia di oscurare ogni cosa.
Il buio della notte, quando si spengono anche le stelle, imprime ad ognuno di noi una miriade di emozioni diverse: paura, gioia, stupore, tranquillità... Forse è questo uno dei doni più preziosi che la natura ci offre: a distanza di milioni di anni, nel lento fluire delle varie epoche, ancora ci affascina... ma solo chi sa cogliere anche le impercettibili sfumature della vita, saprà apprezzare la divina generosità della natura che lo circonda!
Aprire gli occhi e vedere ogni giorno un alba diversa, riempirsi l'anima di emozioni... amare, ogni cosa, ogni singolo elemento su questa terra ci permetterà di vivere in simbiosi con essa e ad assumere nei suoi confronti gli stessi atteggiamenti e le stesse attenzioni che si avrebbero per le persone che amiamo.
Mi vesto di pioggia
per giungere a te
mio splendido fiore
ti nutro d'amore
trasformandomi
in gocce
a
forma di cuore.
Attratto dall'ombra del lupo
ne seguo la scia
un attimo... e poi
la sua ombra
è la mia
un piede
una zampa
felpato sentiero
che mi porta via
giaciglio di bosco
mi abbraccia
mi da sintonia
e
ululo al vento
naturale follia
la mia ombra
è già sua.
La Natura scompone la sua Bellezza in svariati frammenti perché possiede un cuore sfuggente di cui la porta è il mistero.
Dagli animali l'uomo ha molto da imparare... Anzitutto.
Io parto per strappare una stella al cielo e poi, per paura del ridicolo, mi chino a raccogliere un fiore.
E venne l'autunno, e le foglie caddero copiose dagl'alberi, divenendo sempre più spogli, più nudi, più tristi, e le foglie ingiallite staccandosi da dove erano nate, pensano alla loro breve vita durata solo una primavera. Adesso sono spazzate via dal vento o raccolte per essere bruciate. Come è triste vederle staccare dagl'alberi, il cadere copioso sembra il loro pianto, un pianto che si rinnova ogni anno.
Oh amiche foglie se questo è il vostro pianto io piango con voi, se è la vostra tristezza lo sono anch'io, ma penso che con il ritorno della primavera ritornerete anche voi, come sempre, da sempre, da prima che l'uomo nascesse, pur non avendo una storia da raccontare, seppur avendo tutto visto!
Il dolce canto del pettirosso sui castagni addormentati nella foschia di un pomeriggio: questo è l'autunno.