Scritta da: Rossella Porro
Basta una parola per rovinare una giornata, sarà per questo che al mattino evito di parlare, purtroppo non mi riesce di non ascoltare.
Composta mercoledì 19 dicembre 2012
Basta una parola per rovinare una giornata, sarà per questo che al mattino evito di parlare, purtroppo non mi riesce di non ascoltare.
Sono uno scarso attore... chiedo scusa... in questa farsa teatrale che chiamate vita.
Bisogna perdersi per ritrovarsi.
Ci sono incontri che sanno di dolce per poi nascondere un retrogusto amaro, preferisco quelli che sanno di amaro per poi svelare un retrogusto dolce.
Chiamami pure folle perché non sento ragioni, ma solo il battito del mio cuore.
Sbaglio, riconosco l'errore, mi correggo, ma spesso certi errori non possono essere corretti. Allora dovrei forse evitare di sbagliare? Ma se le opzioni sono due, o qualche volta più di due, devo pur scegliere e se scelgo mi capiterà pure di sbagliare. Allora sarebbe meglio non scegliere? Ma se non scelgo non vivo, allora preferisco rischiare di sbagliare.
Questo andirivieni di illusioni... mi uccide.
Ad una donna essere troppo gentile con gli uomini non conviene, non sono abituati, pensano subito che sia disponibile a tutto tranne che ad essere semplicemente gentile.
Strana la gente, passa la prima metà della vita a costruirsi prigioni in cui passerà tristemente la seconda metà della vita.
Si dice che tutti abbiano uno scheletro nell'armadio, ma vi sono alcuni che nascondono un intero ossario.