Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi & Aforismi (Libri)
A volte pochi giorni possono cambiare una vita intera e una passione travolgente come un uragano può trasformarsi in amore eterno...
dal libro "Come un uragano" di Nicholas Sparks
A volte pochi giorni possono cambiare una vita intera e una passione travolgente come un uragano può trasformarsi in amore eterno...
Le nostre anime sono una cosa sola e se lo vuoi sapere, mai si separeranno. Nell'alba splendida sul tuo viso raggiante trovo il mio cuore.
Ti voglio bene. Te ne voglio tanto da spaventarmi. Era molto tempo che non provavo nulla di simile; mi ero quasi dimenticato di quanto possa essere importante avere un'altra persona. Non credo di poterti lasciar andare e dimenticare, e non lo voglio fare. E di sicuro non voglio che la nostra storia finisca qui.
Sapevo che mi amava e che teneva a me, ma d'un tratto compresi che l'amore e la dedizione a volte non bastano.
Per quanto la vita possa essere complessa e nonostante i rimpianti, ci sono stati momenti in cui mi sono sentito sinceramente toccato dalla grazia... Di solito, questi momenti non durano a lungo; vanno e vengono come la brezza marina. Ma a volte durano per sempre.
Le cose in un matrimonio andavano bene finché esisteva un equilibrio tra esaudire i propri desideri e accontentare il compagno, finché la moglie faceva ciò che desiderava il marito e viceversa. Le difficoltà nascevano quando uno dei due cominciava a comportarsi come preferiva senza riguardi verso l'altro. Un marito ad un certo punto decideva di avere rapporti sessuali più intensi e li cercava al di fuori del matrimonio, una moglie decideva di volere più affetto e questo la portava a fare esattamente la stessa cosa. Un buon matrimonio, come qualsiasi rapporto a due, significa subordinare le proprie necessità a quelle dell'altro, sapendo che la cosa era reciproca. E finché i due tenevano fede alla propria parte di patto, tutto filava liscio.
Il tuo problema è che, a volte, vedi troppi significati nascosti nel comportamento altrui.
"Perché sei qui?" Le chiedo. "Che razza di domanda è questa? Sono qui per te."
Le sembrava di muoversi con il pilota automatico, presente solo con metà della testa, mentre l'altra metà l'aveva lasciata sulla veranda, a chiedersi se Travis avesse davvero flirtato con lei e se, per caso, ma solo per caso, lei lo avesse gradito.
"Vuoi sapere che cosa pensavo io?" Mi chiese.
Attesi, dissetandomi della sua vista.
"Che mi sarebbe piaciuto stare con te, in questi due giorni. È stato interessante conoscere meglio gli altri, e anche la cena di ieri sera è stata divertente, ma... era come se mi mancasse qualcosa. E quando ti ho visto prima sulla spiaggia, mentre mi venivi incontro, ho capito che eri tu che mi mancavi."