Scritta da: Daniele
Quelli come me sono astemi del sonno, gli ubriachi di insonnia. Quelli come me qualche volta vomitano una lacrima dagli occhi, ma si rifanno subito dopo sputando un sorriso!
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Quelli come me sono astemi del sonno, gli ubriachi di insonnia. Quelli come me qualche volta vomitano una lacrima dagli occhi, ma si rifanno subito dopo sputando un sorriso!
La verità non è altro che qualcosa che per un istante ha un senso.
Quando volevo portarmi a letto una donna non gli mentivo mai per il semplice motivo che dovevano venire a letto con me, e non con una falsa e squallida versione di chi non sono.
Era come se l'amore fosse un bellissimo pezzo di mare, dove tutti sembravano tuffarsi senza avere il benché minimo timore di affogare. Ed io? Avevo dimenticato come si fa a nuotare.
Siamo un po' come il mare, se non si tuffano dentro di noi, non sapranno mai come siamo realmente.
Il suo problema è che quando mi guardava ci vedeva solo ieri. Il mio è che io guardandola ci vedevo oggi domani e per sempre.
Che sarà che ci fa guardare sempre indietro? Anche se con le scarpe passeggiamo nel presente e ogni minuto che passa è un metro verso il domani.
Come un ritratto avrai le spalle al muro, e mostrerai soltanto un lato almeno a quel qualcuno.
Essere se stessi è tra i più difficili atti di coerenza.
Non serve a nulla il tuo silenzio se poi annuisci.