Signora Maria,
mi corre l’obbligo rispondere al tuo accorato commento per gridarti che non è esatto quello che dici e, cerco di spiegarmi: La CASALINGA, per quanto di mia conoscenza, è la donna delle donne non perché quelle che lavorano lo siano di meno ma unicamente perché chi fa la casalinga a tempo pieno vive le problematiche della famiglia e riesce a seguirle con più disponibilità rispetto a quelle donne impegnate per molte ore al giorno in un posto di lavoro. Non per nulla è da tempo che alcuni politici hanno avanzato la proposta di potere riconoscere un compenso mensile alle donne casalinghe e, sarebbe ora che il Parlamento prendesse la cosa sul serio. Molte donne, ne conosco una in particolare, mia moglie, che costrette per lavoro a rimanere fuori casa per svariate ore al giorno oggi rimpiangono e se ne fanno rimorso (ingiustificato) per non avere potuto regalare ai figli
la loro preziosa presenza a tempo pieno. La madre è figura insostituibile per i suoi piccoli, goditi, quindi, il bene più prezioso che ti ritrovi e lascia che altri dicano e pensino quello che vogliono perché il primiero impegno di una madre è quello di accudire la famiglia al disopra della quale non è altro bene.
Sii serena e orgogliosa di potere educare la tua prole.
Un cordiale saluto.
12 anni e 10 mesi fa
Risposte successive (al momento 3) di altri utenti.
Se all'umano si togiesse l'orgoglio rimarrebbe privo delle sue forze. "Truccarsi per apparire o per mentire". Assai diligentemente l'Autore ha centrato, in ambo le espressioni, la grande vanità dell'uomo. Alla donna, se ben distribuito, esso trucco, dona esteticità e, quindi, la porta a essere più attraente; all'uomo, invece, lo rende goffo.
Cordialità.
12 anni e 11 mesi fa
Risposte successive (al momento 6) di altri utenti.
In effetti, scheggia 52, io credo più a quanto scrive Margherita e cioè: ogni piede ha la sua scarpa. Quindi sia la donna più bella che quella meno bella prima o poi trova il suo uomo..E, d'altronde quello che per uno può essere bello per un altro può esserlo meno. Da tenere conto che nella donna possono suscitare attenzioni anche il modo di muoversi, parlare,il taglio o il colore degli occhi, il colore dei capelli , il modo di esprimersi ecc. Il vero è che le donne sono, chi per un verso chi per l'altro, tutte belle.
12 anni e 11 mesi fa
Risposte successive (al momento 1) di altri utenti.
Una donna che ama veramente, se il suo sentimento è leale quella donna non può essere identificata col valore di un numero. Sarebbe riduttivo anche se si attribuissero miliardi di numeri. Se leale , il sentimento di una donna non ha limiti. E’ vero, invece, che necessita un vero uomo che sappia capire la grandezza che tiene con se ed il bene incalcolabile dal quale è circondato. La donna degna di questo none fa la casa, regge la famiglia, fa grande il suo uomo anche se di mestiere fa o facesse il contadino o il netturbino, educa i figli e, per quanto possa sembrare strano educa anche il marito. Non a caso un tempo si diceva: La donna è la regina della casa. Regina in tutti i sensi. Se in una casa c’è serenità, se c’è amore, se c’è pace tutto questo, in quelle quattro mura lo ha edificato la donna con la sua abnegazione, il suo costante e muto sacrificio, il suo dolce parlare, il suo sorriso, le sue sofferenze taciute. L’uomo può anche arrampicarsi sugli specchi ma se al governo del focolare domestico non c’è la mano ferma di una ottima donna quel focolare brucia, va in fiamme, si distrugge e non sono sufficienti né marito né figli a spegnere quell’incendio. Solo essa donna è capace di tenere accesa una fievole fiammella che scalda al giusto grado senza spegnersi nemmeno per un momento e capace di tenere vivo, per tutta l’esistenza, con il sottile ma forte filo della sua pazienza quell’affetto che altrimenti sfalderebbe al primo soffio di vento. Questo, Vincenzo, è quello ch’io penso della VERA donna.
Un fraterno saluto.
13 anni fa
Risposte successive (al momento 4) di altri utenti.
Nel caso in specie penso che la migliore cosa sia l'indifferenza. Il fatto che ne parli inorgoglisce l'altra parte che già di per se è tronfia e priva di sentimeti affettivi tanto che si comporta spregevolmente nel momento di tuo bisogno. Resta dritta a rispetto della tua dignità di donna forte e pensa che, assai probabilmente, questo qualcuno non ti merita.
Un cordiale saluto.
12 anni e 11 mesi fa
Risposte successive (al momento 2) di altri utenti.
mi corre l’obbligo rispondere al tuo accorato commento per gridarti che non è esatto quello che dici e, cerco di spiegarmi: La CASALINGA, per quanto di mia conoscenza, è la donna delle donne non perché quelle che lavorano lo siano di meno ma unicamente perché chi fa la casalinga a tempo pieno vive le problematiche della famiglia e riesce a seguirle con più disponibilità rispetto a quelle donne impegnate per molte ore al giorno in un posto di lavoro. Non per nulla è da tempo che alcuni politici hanno avanzato la proposta di potere riconoscere un compenso mensile alle donne casalinghe e, sarebbe ora che il Parlamento prendesse la cosa sul serio. Molte donne, ne conosco una in particolare, mia moglie, che costrette per lavoro a rimanere fuori casa per svariate ore al giorno oggi rimpiangono e se ne fanno rimorso (ingiustificato) per non avere potuto regalare ai figli
la loro preziosa presenza a tempo pieno. La madre è figura insostituibile per i suoi piccoli, goditi, quindi, il bene più prezioso che ti ritrovi e lascia che altri dicano e pensino quello che vogliono perché il primiero impegno di una madre è quello di accudire la famiglia al disopra della quale non è altro bene.
Sii serena e orgogliosa di potere educare la tua prole.
Un cordiale saluto.
Cordialità.
Un fraterno saluto.
Un cordiale saluto.