Giuseppe Palatta

Vedrai, ti insegnerò... Perché, nei giorni morenti del tempo, dove ogni colore diviene invidioso, dove ogni respiro non possiede ne calore e ne freddore, ogni parola siede a tavola di un affamato pensiero; La vita a volte sveste di sincero e muta in bestia struggente. Ti rincorre e tu fuggi pauroso di sventura, non puoi nulla, ti raggiunge, si aggrappa ai tuoi vestiti strappandoli via come carta, lasciandoti nudo di speranza e crudo di passione. Inizia a pioverti addosso e subito pensi a malattia. Non sarà la tua morte piccolo angelo... Vedrai, ti insegnerò... Che ogni goccia cadente da cielo nero e buio, in realtà, anziché pioggia... altro non è che lacrima versata da Dio per te sull'arida terra, a regalarti la nascita di un bellissimo fiore... Coglierlo è tuo dovere. Annusarlo tua possibilità. Sorriderlo tua irresistibile voglia...