Si tutti vorremo essere compresi, spesso , però siamo noi stessi a non mandare messaggi e ci chiudiamo in se stessi.
A volte, invece, capita addirittura di urlare i nostri pensieri ma chi ci sta intorno è cieco e sordo. Ahimè!...:(
Rispondo a# 6 e #7 :un conto è sapere cos'è la fame perché abbiamo voluto provarla, forse per curiosità, un'altro conto è soffrire la fame sapendo che non è una propria scelta, ma una tremenda ed ingiusta condizione di cui siamo vittime.
Bisognerebbe dire non potrebbero...Perché spesso, anche nella vita di tutti i giorni, molti usano abusare della parola bene , e si vantano di professarlo; mentre in verità è solo un paravento per nascondere il male fatto da se stessi agli altri, spesso anche volontariamente.
Grazie per aver letto e commentato. Ciao.
Per me è un'inquietudine che sento continuamente ardere dentro.
Un caro saluto.
A volte, invece, capita addirittura di urlare i nostri pensieri ma chi ci sta intorno è cieco e sordo. Ahimè!...:(