Carlo Bisecco

E' ciò che intendevo io!

E' come se un adulto si versasse prima l'acqua per sè e poi la versa al suo bambino.

Ti ringrazio per il consiglio e cercherò di seguirlo al massimo, in fondo anche io ogni tanto penso che qualcosa possa migliorare, ma non troppo spesso, e mi rendo conto io stesso che vivere senza speranze provoca "dolori".
Grazie per il commento che mi ha aiutato a riflettere.

Complimenti davvero, sono delle righe che colpiscono davvero il cuore!

Non bisognerebbe mai farsi influenzare in questo modo da una persona, non bisognerebbe arrivare al punto di definire niente tutto ciò che non è una persona, eppure lo facciamo troppo spesso, tutti, io personalmente, ma questo ci porta solo a soffrire...

Condivido appieno il tuo pensiero!

Dovremmo sempre credere in noi stessi, perchè anche se siamo persone umili, nel nostro piccolo, possiamo fare qualcosa di veramente grande, e non dico che dobbiamo andare ad eliminare la fame nel mondo perchè per noi è una cosa seriamente difficile, ma si può essere eroi anche stando vicini ad una persona nel momento del bisogno o anche soltanto aiutare un'anziana ad attraversare la strada.
Per me questo sono gli eroi: persone umili che con i loro piccoli gesti migliorano in qualche modo il mondo senza ostentare i propri successi, ma compiendo eroiche azioni perchè volute dal cuore.

Potrebbe davvero essere una bella interpretazione la tua, Trilly1988!

Sicuramente una delle composizioni più belle del Leopardi.