Scritta da: C. De Padua Visconti
Che saremmo stati bene insieme l'ho sempre saputo, ma di come si possa soffrire quando sei via no, quello è un dolore sordo come un tarlo ti consuma dentro.
Composta sabato 4 febbraio 2017
Che saremmo stati bene insieme l'ho sempre saputo, ma di come si possa soffrire quando sei via no, quello è un dolore sordo come un tarlo ti consuma dentro.
Invano colmerai il vuoto del tuo cuore concedendoti in altri corpi, l'anima rivendicherà il suolo fertile dell'amore, tu sarai lì con tutte le tue emozioni, non ti sarà di nessun beneficio vivere di illusioni.
Prima di coltivare un amore
sdradicalo dal suolo e piantalo
nel tuo cuore,
fallo crescere lentamente
innaffialo di sincerità, nutrilo di stima,
protreggilo dai venti dell'inganno e
dalle ombre oscure
dell'ipocrisia.
Dagli calore col sole della tua bocca
e col respiro della tua anima,
proteggilo dalla pioggia della gelosia,
sotto il manto della tua
cristallina sincerità.
L'amore che ami
è dentro te, se lo trascuri
si appassirà
insieme a te.
Con i pensieri sei stata onnipresente, spero che stanotte possa vederti e confrontarmi con te in un magico sogno! A dopo, buonanotte!
Auguri a tutte le donne, non perché è l'otto marzo, ma perché lottano sempre!
Sarà sempre più intenso quest'amore! Sarà sempre più struggente la tua lontananza!
Il mondo che immaginai non sarà mai, perché nessuno alimenta l'amore.
Possano i vostri cuori in questo nuovo anno, vibrare all'unisono al canto dell'amore Divino, le vostre anime deliziarsi in un perpetuo cammino di pace e fratellanza, giustizia e misericordia. Dal mio cuore al vostro cuore.
Andiamo a farli questi sogni, ogni tanto fa bene evadere dalla realtà! Notte.
Non ti amo per necessità! Credo che il fato aveva delle buone ragioni per farci incontrare!