Donna arcobaleno.
Candida come un giglio,
gioiosa come un girasole;
vanitosa come un narciso,
elegante come un'orchidea;
sensuale come una rosa,
timida come una margherita;
delicata come un ciclamino,
fragile come una mimosa;
misteriosa come una violetta,
regale come un'ortensia;
tenera come una primula,
materna come una ginestra:
Pennellate di colori la rendono
ogni giorno più affascinante,
facendo innamorare ogni uomo
e di sceglierla per la vita intera.
Oggi più che mai, l'uomo deve ricordare con serenità, le differenze che sussistono fra lui e la donna, cominciando a rispettarne la semplice natura!
La donna può portare la vita dentro di se, ha una sensibilità che colma le carenze dell'uomo e spesso un suo gesto gentile, può cambiare il corso degli eventi.
No! Non ci deve essere diatriba fra i due sessi, che sono comunque parte dello stesso viaggio...
La donna deve ricevere rispetto dall'uomo e viceversa.
La donna è il motivo principale che giustifica la sua presenza nell'infinito viaggio della vita!
Ogni giorno
s'aggiunge
al tuo tempo
e ti veste
di ciò che eri ieri
e avantieri
per esser
oggi e ancora
domani
e per sempre
in qualunque attimo
di ognuno
la donna speciale
che sei! "
Gialla e profumata, risplende al sole, facendosi ammirare con un tocco di vanità... Mimosa, sensuale e semplice, sbarazzina ed elegante, fiore delicato, ma tenace, simbolo di donna.
Ad ogni donna, il cui dolce pensiero, rende magnifico un sorriso, il cui stile regala emozioni, il cui carattere rende sicuro chi ha vicino, il più grande augurio-ringraziamento per una giornata che per tradizione è dedicata a voi, ma in realtà la festa nel cuore è presente ogni giorno.
Una donna, io
Con rughe sulla fronte
e intorno agli occhi
perché mai ho risparmiato i miei sorrisi
o i dubbi
Una donna, ancora io
Amante e madre e tenera amica
Con braccia sempre spalancate
lacrime facili nella gioia
Morbida nella carne
ma d'acciaio a difendere il suo amore
Una donna, sempre io
Accanto a un uomo
tessendo strade strette di vita
e d'amore
Così che non so più di questa tela
ordito e trama, persi ormai nel tempo.
Alla donna che mi ha dato la luce
alle donne della mia vita che mi camminano a fianco
alle donne che sono salite in cielo lasciando nel cuore una scia di ricordi
a quelle che camminano nell'inferno delle loro debolezze
ma che allungando una mano troveranno una sorgente di conforto chiamata amica.
A tutte le donne che con un sorriso, uno sguardo o una parola
sanno amare.
Donna
La neve bianca sui capelli d'argento
confonde l'immagine del tempo
che non ti rende Giustizia.
Vorrei aprire un dialogo con Te
che nonostante gli anni giovane Ti senti.
Vorrei poter viaggiare nel tuo cuore
per vedere come nel tempo precedente
è mutato il sentimento dell'Amore.
Vorrei farmi prestare le ali possenti
di un Angelo custode del Signore
per viaggiare nei paesaggi evanescenti
della tua fiorente fantasia:
per essere l'eterno compagno
della tua bellezza interiore.
Già da bambino Ti amai come Mamma
subito dopo Ti amai come Sorella
poi come Sposa innamorata.
Ora: come Madre dei miei Figli
Tu sei sempre la più bella e adorata.
Infine, sei Nonna delicata
con gli occhi pieni di malinconia.
Ma ancora insegnerai la giusta via
ai nipotini Tuoi dai quali sei adorata.
Alle donne.
Figlie della Eterna Dea Bellezza
fugaci visioni del mio io.
Adorate i fiori del campo celeste
o uomini dalla forte natura.
Tenere madri o di strada padrone
vissute di vita per quale ragione
avvicinate il debole uomo
nel suo vago cammino.
Generatrici dell'umano divenire
continuate o voi la storia dunque,
cerchiate il tempo
col vostro passaggio.
Donne sole, che della vita
cercate l'essenza, amate.
Ed è tutto il tempo.
Auto-auguri
Amiche mie,
vorrei tanto
decidesse Dio:
"io
la più bella",
astuta
intelligente
maritata a Dio, voi
le mie ancelle.