Sono trascorsi 84 anni, e ancora sento l'odore della vernicie fresca, i servizi di porcellana non erano mai stati usati, nessuno aveva mai dormito tra quelle lenzuola. Il Titanic era chiamato la nave dei sogni, e lo era, lo era davvero.
E le persone che rimasero in vita non poterono far altro che aspettare... aspettare di vivere, aspettare di morire, aspettare un perdono che non sarebbe mai arrivato.
Ruth: "A lei piace questa esistenza priva di radici?" Jack: "Beh si Signora, mi piace. Insomma ho tutto quello che occorre qui, con me. Ho aria nei polmoni e qualche foglio immacolato. Mi piace svegliarmi la mattina e non sapere cosa mi capiterà, o chi incontrerò. Dove mi troverò. Proprio l'altra notte ho dormito sotto un ponte, e ora mi trovo a bere champagne con delle persone raffinate come voi. Secondo me la vita é un dono. Non ho intenzione di sprecarla. Non sai mai quali carte ti capiteranno nella prossima mano. Impari ad accettare la vita come viene. Così ogni singolo giorno ha il suo valore.