Scritta da: Michele Masullo
in Frasi di Film » Drammatico
Gli avevano sparato in faccia, cosi la madre non poteva fagli il funerale con la bara aperta...
dal film "Quei bravi ragazzi" di Martin Scorsese
Gli avevano sparato in faccia, cosi la madre non poteva fagli il funerale con la bara aperta...
Ma credete veramente di essere pazzi? Davvero? Invece no, voi non siete più pazzi della media dei coglioni che vanno in giro per la strada, ve lo dico io!
Ci sono persone magnifiche su questa terra, che se ne vanno in giro travestite da normali esseri umani.
Jack: Niente paura gente, io e Tia Dalma siamo vecchi amici... gemellini... tanto inseparabili siamo... eravamo... siamo stati... fummo...
Gibbs: Ti guardo le spalle.
Jack: è il davanti che mi preoccupa!
- Elizabeth: Capitan Sparrow!
- Jack: Vuoi unirti alla ciurma, ragazzo? Benvenuto a bordo!
- Elizabeth: Sono qui per trovare l'uomo che amo...
- Jack [fermandosi sconvolto]: Lusingatissimo, figliolo, ma il primo e unico amore è il mare...
- Elizabeth: Parlo di William Turner, capitan Sparrow...
- Jack: Elizabeth!? [a Gibbs] Nascondi il rum!
È grazie alle grazie che siamo finiti in questa situazione.
- Jack: Ector... quanto tempo.
- Barbossa: Isla de muerta se non sbaglio, ricordi? Mi hai sparato.
- Jack: ... Non ero io.
Quando un uomo con la pistola incontra un uomo con il fucile, quello con la pistola è un uomo morto.
Non so cosa dirvi davvero.
Tre minuti alla nostra più difficile sfida professionale.
Tutto si decide oggi.
Ora noi, o risorgiamo come squadra, o cederemo un centimetro alla volta, uno schema dopo l'altro, sino alla disfatta. Siamo all'inferno adesso, signori miei. Credetemi.
E... possiamo rimanerci, farci prendere a schiaffi oppure aprirci la strada lottando verso la luce.
Possiamo scalare le pareti dell'inferno un centimetro alla volta.
Io però non posso farlo per voi, sono troppo vecchio.
Mi guardo intorno vedo i vostri giovani volti e penso... certo che... ho commesso tutti gli errori che un uomo di mezza età possa fare. Sì perché io ho sperperato tutti i miei soldi, che ci crediate o no. Ho cacciato via tutti quelli che mi volevano bene e da qualche anno mi dà anche fastidio la faccia che vedo nello specchio.
Sapete col tempo, con l'età tante cose ci vengono tolte ma questo fa... fa parte della vita.
Però tu lo impari solo quando quelle cose le cominci a perdere e scopri che la vita è un gioco di centimetri. E così è il football.
Perché in entrambi questi giochi, la vita e il football, il margine d'errore è ridottissimo. Capitelo...
Mezzo passo fatto un po' in anticipo o in ritardo e voi non ce la fate. Mezzo secondo troppo veloci o troppo lenti e mancate la presa. Ma i centimetri che ci servono sono dappertutto, sono intorno a noi, ci sono in ogni break della partita, ad ogni minuto, ad ogni secondo.
In questa squadra si combatte per un centimetro. In questa squadra massacriamo di fatica noi stessi e tutti quelli intorno a noi, per un centimetro. Ci difendiamo con le unghie e con i denti per un centimetro.
Perché sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri, il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta, la differenza tra vivere e morire.
E voglio dirvi una cosa: in ogni scontro è colui il quale è disposto a morire che guadagnerà un centimetro.
E io so che se potrò avere un'esistenza appagante sarà perché sono disposto ancora a battermi e a morire per quel centimetro. La nostra vita è tutta lì. In questo consiste, e in quei 10 centimetri davanti alla faccia.
Ma io non posso obbligarvi a lottare! Dovrete guardare il compagno che avete accanto, guardarlo negli occhi. Io scommetto che ci vedrete un uomo determinato a guadagnare terreno con voi. Che ci vedrete un uomo che si sacrificherà volentieri per questa squadra, consapevole del fatto che quando sarà il momento voi farete lo stesso per lui.
Questo è essere una squadra, signori miei!
Perciò... o noi risorgiamo adesso, come collettivo, o saremo annientati individualmente.
È il football ragazzi! È tutto quì.
Allora, che cosa volete fare?
Quando uccidi un re non puoi pugnalarlo in un vicolo, lo devi uccidere dove tutta la sua corte può vederlo.