Non leggiamo e scriviamo poesie perché è carino. Noi Leggiamo e scriviamo poesie perché siamo membri della razza umana. E la razza umana è piena di passione. Medicina, legge, economia ingegneria sono nobili professioni, necessarie al nostro sostentamento. Ma la poesia, la bellezza, il romanticismo, l'amore, sono queste le cose che ci tengono in vita.
Tutti trovano Giulietta e Romeo estremamente romantico. Il vero amore. Che tristezza. Se Giulietta è stata così stupida da innamorarsi del nemico, bersi una bottiglia di veleno e adagiarsi in un sepolcro... beh ha avuto ciò che si meritava.
Abbiamo tutti sentito gli avvertimenti e gli abbiamo ignorati. Sfidiamo la fortuna. È la natura umana. Quando ci dicono di non toccare qualcosa, di solito lo facciamo. Anche se sappiamo che sarebbe meglio non farlo. Forse perché infondo, stiamo solo cercando guai.
Ci sono momenti nella nostra vita in cui l'amore sconfigge tutto: sfinimento, insonnia... tutto. E poi ci sono quei momenti in cui sembra che l'amore non ci porti nulla... se non dolore.
- Bailey: Gira i tacchi e allontanati. - Derek: Da cosa? - Bailey: Dalla mia specializzanda (riferito a Meredith) - Derek: Ma io non stavo... - Bailey: Eccome se stavi. Senti, non puoi farlo, non ne hai il diritto. Non più ormai. - Derek: Voglio solo sapere se sta bene. - Bailey: Non sta bene. È un incidente stradale vivente e tutti rallentano per guardarne i rottami. Però cerca di cavarsela al meglio e reagisce. Lo so che non puoi accorgertene perché ci stai dentro ma credimi ora non puoi aiutarla, peggioreresti solo le cose. Vattene. Falla riprendere.
Non chiederti perché la gente diventa pazza. Chiediti perché non lo diventa. Davanti a tutto quello che possiamo perdere in un giorno, in un istante... è meglio chiedersi che cos'è che ti fa restare intero.
Le favole non diventano realtà. La realtà è molto più tempestosa. Molto più buia. Molto più spaventosa. La realtà è davvero molto più interessante del "vivere per sempre felici e contenti".