Scritta da: B. Summer
Dare un senso alla mia vita era un po' come suonare la quinta di Beethoven avendo come orchestra solo unghie sulla lavagna.
dal film "Amami se hai coraggio" di Yann Samuell
Dare un senso alla mia vita era un po' come suonare la quinta di Beethoven avendo come orchestra solo unghie sulla lavagna.
- Dave: Alviiinnn!
- Alvin: Nessuno urla il mio nome meglio di lui...
La gente vede la follia nella mia colorata vivacità e non riesce a vedere la pazzia nella loro noiosa normalità!
Ho una malattia si chiama fantasia: porta quasi all'eresia è considerata pazzia...
- Alice: È impossibile...
- Cappellaio: Solo se pensi che lo sia.
- Alice: A volte riesco a pensare a sei cose impossibili prima di colazione...
- Cappellaio: È un ottimo modo per fare esercizio!
- Alice: Sto diventando matta, papà?
- Padre: Ho paura di sì, Alice: sei matta, svitata, hai perso la testa... Ma ti dirò un segreto: tutti i migliori sono matti.
- Brucaliffo: Io sono il Brucaliffo, e tuuu chi sei...?
- Alice: Brucaliffo?
- Brucaliffo: Io sono il Brucaliffo, stupidina...! Ho chiesto: tu chi sei?
- Altrimenti direte addio alla testa!
- L'abbiamo già salutata da un pezzo...
Non è quello che si vede ma quello che c'è dentro che conta.
Sei uno stupido solo se ti arrendi.