Commenti

1
postato da , il
Nella metafora di Petzold, l'oggi non è così lontano da settant'anni fa, con persone che fuggivano dai nazisti di ieri come vicini ideali e senza tempo dei profughi odierni. Ma queste figure sono così esili, fantasmatiche ed ectoplasmatiche ch'essere in grado di identificarsi con loro è un'impresa ardua.

Invia il tuo commento

Disclaimer [leggi/nascondi]

Guida alla scrittura dei commenti