Commenti a "Le felicità non sta nell'essere amati: questa..." di Thomas Mann


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postato da scheggia52, il
L'ho postata. Ma l'uccello in questione non e' un allocco, e' un gufo. Beh, sono cugini....
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postato da , il
Non la conosco.
Postala.
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postato da scheggia52, il
Per Bea: l'allocco ha capo grosso e tondeggiante, dischi facciali bruno/grigiasti. Ha occhi neri, non possiede i ciuffi auricolari (cornetti, beato lui), piumaggio fulvo-bruno, machiettato e striato. Si mimetizza alla perfezione nel bosco che frequenta, il suo colore puo sembrare la corteccia di un albero. La tagli e' di 39/43 cm, ala 25/30,5cm, ecc.
Il dimorfismo sessuale e' caratterizzato dalle dimensioni maggiori della femmina. Di notte e' possibile vederlo cacciare in tutta Italia, Sardegna esclusa e la penisola salentina.In Calabria si chiama goleu. Si nutre prevalentemente di piccoli mammiferi, preferibilmente topi. Non so perche' e' ritenuto  un uccello sciocco, forse per la rima: io lo trovo cicciotto e adorabile, da fargli 4 coccole istantanee, piccino. Ce' anche una bella poesia di Ferdinando Bandini, su questo uccello notturno, la devo postare.
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postato da scheggia52, il
Non so a cosa alludesse Thomas Mann, ma l'amore  condiviso e' ambito da quasi tutta la popolazione mondiale: a parte i masochisti che trovano nella sofferenza una ragione di vita.
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postato da , il
Esatto, cara dolce scheggina. E' esattamente quello che intendo io, è un passo verso la felicità, ma se l'altro non ricambia E' PENA ...

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