Commenti a "Nelle famiglie italiane è ormai sempre più..." di Giuseppe Freda


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certo che ce nè di gente malata...chi scrive dovrebbe soffermarsi a leggere e capire ciò che scrive e stemperare gli animi all'occorrenza, se non è capace di accettare le critiche secondo me farebbe meglio a disegnare, ridurre una frse ad un conflitto è da stupidi, nessuno escluso, scrivere fiumi di parole senza senso non è da meno e nei vostri discorsi ne vedo tante...rispetto Signori e Signore...ma dove è finito?siamo circondati da moralisti del cactus.. buonagiornata a tutti..
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(Fino a prova contraria).
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No, non ti ho mai visto fare ciò che hai elencato Giuseppe, ma da alcune tue reazioni ho compreso che secondo me sei un bigotto. Riguardo a Nietzsche, chiudo dicendo semplicemente che lui non andava contro lo stato la chiesa e l'essere umano per poi finire con : buttiamoci tutti dalla finestra. Comunque indirizzava o consigliava una "sua" strada. che non era tanto il mito del superuomo, ma una virtù più alta della vita tramite un pensiero e un ideale. ( che sia chiaro io non seguo minimamente pur condividendo diverse idee).
E condivido con Giorgio Colli quando nell'introduzione al libro, disse che  lasciava una sensazione di forza agli occhi di chi lo leggeva. Condivido in pieno l'analisi di Co-lli, dato che è la stessa cosa che ho sentito anch'io leggendolo, senza convinzioni o fanatismo. Chi lo reputa un libro pessi-mista non ha "sentito" nulla di quel libro.  Ad oggi è quello che più mi è rimasto impresso, (e lo dice uno che se li dimentica facilmente i libri che legge). 
Le persone che leggono molto smettono di creare da se stesse, per concepire altre credenze e altre fedi che vengono da comportamenti di altri.  Preferisco essere ingenuo, ma sapere che la mia ingenuità viene ed è stata creata "esclusivamente" da me. Anche se non escludo il fatto che qualsiasi pensiero io possa esprimere, l'ha già detto qualcun'altro prima di me....
pur non sapendolo. Io leggo molto, ma solo per piacere. Le parole hanno poco significato per quanto mi riguarda. le cose più importanti non hanno bisogno di parole. Io mi diverto con le parole..le uso e le sfrutto, e se ho voglia dire il nulla... questo poi mi diverte ancora di più!.  Riguardo alla ra-zza ariana non sapevo. ma sapevo  che nietz-sche non parlò con la sorella per molti anni perchè era fidanzata con un tedesco favorevole alla persecuzione nei confronti degli eb-rei. E comunque non m'interessa parlare ulteriormente di nietzsche. Io leggo per piacere non per imbottirmi di pillole sulla conoscenza dell'universo. (personalmente).
Quindi la tua logica ai miei occhi vale poco dal momento che difficilmente assorbo ciò che leggo. Io Posso parlare del nulla e andare avanti per secoli tranquillamente.  Mi spiace se i miei concetti ai tuoi occhi risultano vuoti. A me questo non dispiace però . Ho sempre preferito il vizio alla ragione. Se non altro perchè riguardo al primo, si può ancora fare qualcosa. Il vizio si può salvare, la ragione un pò meno. Quella è la peggiore gabbia in cui un essere umano può vivere. E qual'ora io dovessi aver  ragione: quello sarebbe il mio vero falli-m-ento.

Il resto dei tuoi commenti l'ho trovato poco importante e di conseguenza non ho interesse a rispondere.
Ma sono sicuro che il prossimo andrà meglio.
Saluti
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Ragion per cui:
Disertore for ever !!! :)))))))))
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La mia campana, in assenza di tue repliche inquietanti, suona il vespro della Pace.

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