Commenti a "La vita finisce nell'attimo che nasci." di Nausika


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le tue idee profumano di sciamano indiano...
come uomo fatto di ragione fino a qualche tempo fa ti avrei dato pienamente ragione, la pensavo come te...
poi ho visto qualcosa che avevo davanti agli occhi , ma che non volevo vedere e le mie convinzioni si sono ribaltate, anche se non nego che spesso non sono chiare e complicate, ma col tempo capirò...
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La vita finisce nell'attimo in cui non hai più il coraggio di vivere... quando nasci l'unica cosa che finisce è la pace e la tranquillità....
La frase è una cavolata astrale!!!!
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Sir jo è palese che hai una "parte spirituale" trasuda dai tuoi scritti e da come ti muovi qui in questo sito......ma come si fa a pensare che uno non abbia cio? Persino l'essere piu bruto e insensibile s'interroga su cosa ci sia oltre la materia......
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Io ho una parte spirituale ampissima. quella che mi consente di pormi tutte le domande a cui qualcuno risponde: "dio". La mia parte spirituale è la ricerca della verità e l'osservare tutto ciò che esiste senza dare spiegazioni appese alla speranza. E' il mio spirito che ama la natura, l'odore elettrico del temporale, il profumo del vento di primavera, l'odore della mia compagna, è lui che mi dà sensazioni, è lui il mio pensiero. In queste misere cose e nel poterle avere che esiste e mi basta la mia spiriutalità. Non ho bisogno di credere nell'intangibile per sentirmi avvolto dalle mani della natura in cui viviamo e goderne ed essere coccolato da lei. Non ho bisogno di credere per difendermi dagli attacchi del mondo, mi difendo con il mio cammino e la mia forza e se questo non bastasse non credo che rivolgendomi al vuoto io possa ottenere soluzioni, credo che le soluzioni per stare in piedi le devo trovare io. La mia spiritualità (qualcuno la penserà selvaggia) è quella che mi lega alla vita in cui il mio corpo ed i miei pensieri sono immersi. Il mio spirito è ciò che sente il mio pensare e la mia capacità di osservare (non vedere) e la mia spiritualità si nutre della scoperta e delle scoperte sia della mente (mia e degli altri) che del corpo immerso nella natura. Non ho bisogno di chiedermi perché sono, so che sono! Ho interesse a sapere perché sono, ma non attraverso l'invenzione è l'ipotesi, altrimenti mi accontento di sapere che sono. Non voglio spiegarmi che vivrò quando sarò finito, mi basta sapere di poter lasciare il mio pensiero, cioè il mio spirito; quello resterà, lo so!
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sir jo,la tua considerazione è ineccepibile e mi piace come dici, ma se sapessi trovare in te la parte spirituale credo che vivresti questa attesa del dopo con più serenità..e'troppo difficile spiegarlo in poche parole per me, ma anch'io non credevo, non sapevo vedere oltre quasto corpo che imprigiona la parte migliore di noi, la vita mi ha portata a trovarla e ancora cerco risposte che vengono dal di dentro e si sollevano oltre...
Se si chiede, si trova, anche Dio ,che si palesa in mille forme, non soltanto sottoforma di esseri evanescenti...

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