Commenti a "Se un uomo ha un amico immaginario è pazzo, se..." di Anonimo


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AAH AH bellissima :-)))
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Questa frase mi torna a fagiolo.
Se dico che Yeratel è amico mio
di sicuro sono pazza
Ma se dico che Yeratel è un angelo custode
allora è amico di tanti, nemico mio,  ma ..è religione.
Vado ugualmente  in manicomio
gli altri in paradiso.
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Interessante il tuo commento #6 Giuseppe. Interessanti soprattutto le ultime righe.

L'aforisma (non mio, ma mio come idea sicuramente) in sè non ha solo a che vedere con la "pazzia" di avere un amico immaginario...

Ciao!
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L'amico immaginario non è paz*zia: è solo fantasia. Tipico residuo del mondo infantile, assurse agli onori della cronaca qualche anno fa, allorché ne fu... venduto uno su ebay. Dico sul serio.
Ma scendiamo più a fondo. TUTTA la nostra vita è fantasia. Esistono test psicologici fatti di disegni astrusi, nei quali ciascuno vede cose diverse. Ciò perché noi non siamo macchine fotografiche, ma strumenti di decodificazione e ricodificazione della realtà, e ciascuno decodifica e ricodifica a maniera sua. Anzi: E' EGLI STESSO L'UNICA REALTA'.
La "normalità" è dunque solo un concetto di comodo.
Tanto è vero che il prontuario delle mal*attie men*tali ad uso degli specialisti è diventato ormai una sorta di foto di gruppo in cui ciascun essere umano avrebbe un fondato motivo per riconoscersi.
In realtà, Sergio, siamo TUTTi "pa*zzi": anche quelli che non hanno l'amico immaginario...

Tale affermazione, poi, quanto ai frequentatori di questo sito, è di palmare evidenza; ed è in definitiva ciò che lo rende stimolante, gradevole, e direi quasi magico.
Anche se talvolta leggermente inquietante per la mancanza di estro di taluni.
E per concludere il mio personale elogio della fo*llia: ho sempre preferito la compagnia di persone geniali (o quanto meno fuori dell'ordinario, anche semmai per stu*pi*dità) da mandare e da cui essere mandato quotidianamente aff*an*c*u*lo,  insomma veri e propri pa*zzi scatenati, piuttosto che infilarmi nei sarcofaghi in cui mi volevano, insieme a loro, le migliaia di persone normali che mi circondavano.
Ma questa è un'altra storia.
Per concludere il discorso rientrando in tema: io di amici immaginari ne ho almeno una decina; anche perché ho potuto nel corso della mia breve esistenza constatare che gli altri, quelli "veri", erano ancora più immaginari dei primi.   : )))
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;)

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