Commenti a "La storia non è il terreno della felicità. I..." di Georg Wilhelm Friedrich Hegel


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Scherzerai? Un nemico, foss'anche costruito ad hoc, torna sempre comodo, a governanti e governati. Senza un comune capro espiatorio contro cui indirizzare le tensioni interne, non c'è società, anzi gruppo, anzi BRANCO che regga.
Sull'abolizione britannica della schiavitù dei neri e della loro tratta navale: "Amazing Grace" (Michael Apted, 2006). Sull'etimo di "linciare" e "denigrare": "The Great Debaters" (Denzel Washington, 2007). Due biopic: su argomenti simili c'è ben poco da inventare.
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postato da bluedeep, il
L' America ha abolito la schiavitù - pagina  certamente vuota ,tornando alla frase, della storia di questo moderno ed evoluto paese o meglio, scritta solo per i proprietari delle piantagioni -  solo 150 anni fa , dunque stiamo parlando di qualcosa che fino a ieri era ritenuta del tutto normale e giustificabile , un male necessario. Anche i nativi d' America furono schiavizzati . Thomas Jefferson -3º presidente degli Stati Uniti d'America , considerato uno dei padri fondatori della nazione- scriveva :
«Abbiamo preso il lupo per le orecchie, ma non possiamo né tenerlo né lasciarlo andare senza farci del male. Abbiamo la giustizia da una parte, e l'autoconservazione dall'altra».
Sono quasi certo che non si riferiva all' autoconservazione degli indiani ne a quella dei neri .
L' attuale presidente , mi pare di aver letto essere discendente da uno schiavo e questo è cosi' bello da farmi credere che l' uomo sia effettivamente cambiato , o che forse molto più verosimilmente sia cambiato l' oggetto della sua ricerca del male . Prima era il nero e il rosso , poi lo straniero , il comunismo .... prima o poi si arriverà a capire che non abbiamo necessariamente bisogno di individuarlo quando non c' è ?
Poi , vi sono  anche oggi  forme di  schiavitù  anche molto simili a quella legalizzata dagli states ed altre molto diverse nella forma ma , direi molto poco nella sostanza...
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postato da , il
Ma sai che su qualche sito, ultimamente, è sbucato fuori che pure i pellerossa avrebbero "genocidizzato" i precedenti "veri" nativo-americani? Ma quali? I precolombiani? Boh: noi qui a casa/cosa nostra abbiamo gìà abbastanza rogne con 'st'invenzione giornalistica della 2a repubblica.
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postato da bluedeep, il
Intuendo la preparazione di Ory e Mau , in ambiente cinematografico e non solo , mi pare, premetto di non avere una passione tale da permettermi un confronto in tale materia , ma ricordo bene John Wayne .
Ombre rosse ... sparava contemporaneamente con DUE FUCILI  ...
Era dalla parte dei buoni ?
Il genocidio dei nativi d' america ... la chiesa dov' era ?
I cristiani dov' erano ?
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postato da , il
1) Nella cinematografia  la fase "John Wayne" è durata a lungo, almeno sino al 1970 ("Un uomo chiamato Cavallo", "Soldato blu", "Il piccolo grande uomo"), anche se poi spesso ci si ricorda solo del Costner di "Balla coi lupi" (1990).
2) "Hainoi" è un idiomatico grido di dolore di persone napalmizzate e/o napalmizzanti.

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