Commenti a "Siamo ancora in un Paese libero?" di Giorgio De Luca

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Perché il cancro maligno della nostra società è arrivato fin quasi alle radici.
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Tuttavia oggi un risveglio c'è. Ma non nelle aree tradizionali: dove meno te lo aspetti, Grillo, Idv... però anche lì c'è molto, ma molto da "potare".
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I giovani di allora non erano i fantocci di oggi. A 18 anni, o anche prima, erano già uomini maturi (e la maggiore età arrivava a 21 anni; oggi arriva a 18, giusto per portare al voto quante più pecore possibile).
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Sergio, io quel periodo l'ho vissuto. Nelle nostre classi di liceo non c'erano neanche 2 giovani che vestissero allo stesso modo o la pensassero alla stessa maniera. Certo, c'erano idee; ma non derivanti dai mass media o dai genitori (che appartenevano ad un pianeta completamente diverso), bensì da olio di gomito a leggere, studiare, informarsi, discutere, VIVERE. Mi rendo conto che per chi è nato negli anni 60 sto parlando di fantascienza; ma credimi, era così.
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Certo che hanno voglia di stare freschi ... Ci siamo praticamente spenti ed abbiamo lasciato perdere qualsivoglia insegnamento o percorso che da quegli anni fervidi si poteva raccogliere ...

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