Commenti a Capitano di Rossella Porro

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postato da , il
e io che cercavo a poppa.....
27
postato da , il
oh...ma io approvo tutto....Le mie pagine sono sempre aperte...a qualsiasi interpretazione........tranne si intende..l'uomo in calzamaglia.....:)
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postato da Deb73, il
la storia prevede una connessione con la frase di Rossella, anke se in una prima lettura non sembrerebbe: anke il marinaio, a modo suo ha amato...ognuno ha i suoi modi, ognuno i suoi tempi, tutti xo' non possiamo sottrarci: e' l'amore, e la gioia, e' una canzone forse un po' stonata cantata x ricordare e mai dimenticare...
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postato da Deb73, il
Agatina, ora sei tu ke mi commuovi... un semplice grazie non e' abbastanza.  ^_____^, forse un chicco di neve sul viso si trasforma in una lacrima di felicita', e nessuno mai lo sapra'...
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postato da , il
Replica...su richiesta...!

:-))Piccola Storiella...!
C’era una volta una nave in viaggio, dopo alcuni giorni che solcava i mari, fu avvistata una sirena che la seguiva.
Dopo breve tempo venne una tempesta e il capitano disse: "Questa sirena si deve essere innamorata di un marinaio dell’equipaggio, per questo ci segue; se sapessimo chi è potremmo darglielo e salvare le nostre vite." Così, tirarono a sorte e venne estratto il nome di un uomo ma il capitano si sentì dispiaciuto per lui e disse che poi se non era l’uomo che la sirena voleva non avrebbero risolto niente. Il giorno dopo la sirena li seguiva ancora, aveva un aria tristissima poiché le negavano il desiderio del suo cuore e la tempesta era ancora più forte e il vento ululava come il lamento di un anima in pena. Allora tirarono di nuovo a sorte e venne estratto il nome dello stesso uomo. Ma il capitano disse che gli avrebbe dato una terza possibilità. Il terzo giorno la sirena seguiva ancora la nave e le onde erano altissime, il capitano pur di salvare la nave e l’equipaggio si vide costretto a fare nuovamente l’estrazione e venne estratto ancora il suo nome. Quando i suoi compagni lo stavano per buttare infine nelle acque ruggenti lui disse: "lasciatemi solo per un po’", andò alla poppa della nave e cominciò a cantare una semplice canzone, ma così bella e armoniosa era la sua voce che la sirena ne rimase incantata e mentre lui cantava lei assunse un espressione assorta e malinconica ed anche il mare si calmò con lei. Così il marinaio continuò a cantare e a cantare mettendo nel canto tutta la sua anima finchè la nave giunse in porto…Ma il marinaio da allora non cantò mai più…

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