Commenti a "La stanchezza nelle gambe mi fece capire che..." di Luis Sepúlveda


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oh ca  spi  te rina :)))) di solito non sono dalla parte dei killer!!!!......quello che pubblico degli altri non lo condivido necessariamente.....però provate per poco a non pensare .)......rilassatevi......fa bene!!!!!!!!! :))))))) cqe grazie per i commenti è sempre interessante......gi altri mi affascinano.......
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il Killer uccide perchè non trova la strada e non ha equilibrio, tutti i killer
sono repressi malati e uccidono per cui sono dello stesso dire di Vincenzo, anche se sono sentimentale non mi faccio commuovere dalle parole che leggo perchè so  distinguere la "cacca confezionata", per usare il termine di Vincenzo olè FORZA ITALIA!!!!
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i pensieri non devono diventare una gabbia......quando non si pensa si è quasi liberi.....poi chiaramente se uno non ha una "salutare" amnesia si ritorna ad arrovellarsi il cervello.........
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Sèpulveda non è un poeta ma un buon scrittore....diario di un killer sentimentale è appunto la storia di un killer....sono io che cerco quello che desidero in un libro, ma la verità è che sta frase non c'entra niente o quasi col libro. Se non riuscissi ad allontanarmi dai miei pensieri e a sgombrarne la mente sarebbe x me e x molti un grosso problema. Le filosofie orientali hanno alla base di tutto il riuscire a "pulire" la mente per rigenerarsi e poi chiaramente "ritornare". Lo yoga è la pratica più comune x allontanarsi dai propri pensieri.
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I pensieri,belli o brutti.
Sono un capitolo aperto della nostra vita.
Che niente,o nessuno può allontanare.

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