Commenti a "La carità è il senso di colpa." di Klara Erzsebet Bujtor


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postato da , il
avere carità per l'altro è sentimento nobile.non capisco xchè non si possa donare in modo sereno
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postato da scheggia52, il
Klara, capisco le tue ragioni: penso tu ti riferisca a chi non fa nulla per uscire dallo stato di poverta' in cui si trova, accettando passivamente quello che gli viene offerto, cercando anzi di piangere ancora piu' miseria per ottenere di piu' . Io queste persone non le considero povere, ma parassiti, perche' vivono di "furbate". Io parlo della vera poverta', quella che si nasconde agli occhi della gente, perche' la dignita' le impedisce di manifestarsi.
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postato da , il
scusate, io rispetto i vostri pensieri, ma per me la "carità" è una falsa,
non per fare bene ad uno..
ma per se, sentirsi migliori di quello che è
scusate di nuovo, ma io penso un altro modo, vanno aiutati, ma non mantenuti...
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postato da scheggia52, il
A me i sensi di colpi vengono quando mi compero qualche cosa di cui potrei fare tranquillamente a meno, ma a cui non riesco a dire di no: un rossetto , una cipria di ottima marca che costano un bel po' di euro. Se posso aiutare chi e' in difficolta', con le mie risorse, scarse, lo faccio volenieri. Lo faccio perche' penso che in quel modo certamente non risolvo i suoi problemi, pero' "lo considero", lo riconosco come mio simile e scatta la solidarieta' per chi e' piu' sfortunato. Voglio sperare di non avere mai umiliato nessuno con la mia offerta: ne sarei veramente rammaricata.
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postato da , il
la "carità "lo mantiene di essere disgraziato,
l'"aiuto" di alzarsi,e fare da se..
e l'aiuto deve fare lo stato, le loro strutture....

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