Scritta da: Silvana Stremiz
Ma ciò che chiamiamo disperazione è in realtà la dolorosa impazienza della speranza non alimentata.
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Ma ciò che chiamiamo disperazione è in realtà la dolorosa impazienza della speranza non alimentata.
L'inizio del pentimento è l'inizio di una nuova vita.
La rinunzia è sempre una pena, anche se una pena sopportata volentieri.
In ogni addio c'è un'immagine della morte.
I grandi sentimenti talvolta assumono le apparenze dell'errore e la grande fede, le apparenze dell'illusione.
Se la giovinezza è la stagione della speranza, lo è spesso solo nel senso che i più anziani sono pieni di speranza per noi.
Tutti i significati che conosciamo, dipendono dalla chiave interpretativa.
Non c'è alcuna vita privata che non sia stata determinata da una grande vita pubblica.
Sono convinto che l'eccessiva produzione letteraria sia un'offesa sociale.
Fra tutte le forme di errori, la profezia è la più gratuita.