Scritta da: Ciro Balzano
Piangere non è una debolezza ma una virtù delle persone vere.
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Piangere non è una debolezza ma una virtù delle persone vere.
La sera, come tutte le sere, venne la sera. Non c'è niente da fare: quella è una cosa che non guarda in faccia a nessuno. Succede e basta. Non importa che razza di giorno arriva a spegnere. Magari era stato un giorno eccezionale, ma non cambia nulla. Arriva e lo spegne. Amen. Così anche quella sera, come tutte le sere, venne sera.
Ogni lacrima che ti bagna il volto è una goccia di felicità che perdi in un pozzo di dolore.
Confesso l'ho fatto apposta nell'intento di ferirti... sembrerò alquanto stupida sicuramente immatura.
Per tutte quelle volte in cui ho sentito l'istinto di abbracciarti, per tutte quelle volte in cui ho creduto sul serio... di annullarti dalla mia testa, annullarti... il tutto in funzione di nessuna logica.
Non posso resettarmi come un computer, ma lo farei volentieri.
Così fa il destino: potrebbe filar via invisibile e invece brucia dietro sè, qua e là, alcuni istanti, fra i mille di una vita. Nella notte del ricordo ardono quelli disegnando la via di fuga della sorte. Fuochi solitari, buoni per darsi una ragione, una qualsiasi.
Chi vola alto è sempre solo.
L'opposto dell'amore è l'indifferenza. L'odio invece è davvero simile all'amore. Consumarsi per l'odio verso una persona equivale in fondo ad amarla dato che il tempo e l'intensità sono identici.
Amatevi, ma non tramutate l'amore in un legame. Lasciate piuttosto che sia un mare in movimento tra le sponde opposte delle vostre anime. Cantate e danzate insieme ma permettete a ciascuno di voi d'essere solo.
A volte basta una parola, una singola parola e le tue certezze e i tuoi desideri crollano di colpo, come un castello di carte investito dal vento.