Scritta da: Fabio Marinaro
Non potrà mai dirsi vero viaggio, il viaggio senza tracce di bellezza e amore.
Composta lunedì 20 giugno 2016
Non potrà mai dirsi vero viaggio, il viaggio senza tracce di bellezza e amore.
A me par di poter dire che solo l'uomo che abbia rischiato di perder per sempre l'amore, rischierà per la sua donna tutto il suo cuore.
Fuori dal coro, trovo spesso il mio ristoro.
Il tempo bello è bello con tutti, il tempo brutto si può vivere solo con chi ti è amico davvero.
Tutti noi, come stelle, abbiamo l'anima fatta di luci e suoni così diversi. Solo i poeti però riescono a vedere e sentire tutte queste luci e questi suoni. E i poeti non son tanti.
Alcune ferite, le più dolorose, sono catastrofi per l'anima, che si contorce e grida. Poi d'improvviso dopo ore, settimane, mesi o anni, tutto è finito. E siam pronti a ricominciare.
Sono tutti convinti che la felicità sia sempre lì, sugli altri, lì da qualche parte, inafferrabile, vi sbagliate tutti, la felicità è qui, adesso, acchiappatela e smettetela di piangervi addosso. La vita, questo spettacolo unico ed irripetibile, con le sue mille sfaccettature, va presa così, al volo.
Ciò che la sensibilità ti ha dato sembra averti condannato, eppure sai cosa ti ha regalato? La preziosità di essere unicamente te stesso.
E mentre giri le spalle, ti vedi a vent'anni che cercavi la popolarità, poi ti rigiri sei arrivato a trent'anni e l'impopolarità, ti sembra l'unica via percorribile per star bene con te stesso.
Non abbiate paura del cambiamento, è sintomo di una mente plastica, aperta, attiva.