Frasi inserite da Dino Di Girolamo

Questo utente ha inserito contributi anche in Poesie, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: Dino Di Girolamo
Avanti a testa bassa verso il giorno in cui andrà tutto storto e sarà un tale sollievo quando arriverà. Odio la mia capacità di sentirmi solo quando sto in mezzo a mille persone, non riesco a farmi coinvolgere da nulla e nessuno, perché la pace la trovo quando sto sul mio letto e cerco di tenere gli occhi chiusi. C'è solo il rumore violento dei pensieri che si affollano nel cervello. Ed è la fine del mondo, soffro ma sto bene, non vorrei niente di più, mi piace stare così. Tante persone cercano di scacciare il dolore. Io voglio tenermelo stretto perché è qualcosa che mi appartiene e non voglio condividerlo con nessuno. Con il passare del tempo ho perso tutto il mio entusiasmo. Perché non riesco a tirare fuori quello che ho dentro?
Composta mercoledì 13 luglio 2011
Vota la frase: Commenta
    Scritta da: Dino Di Girolamo
    E poi capitano giorni come questi, che fin dalla mattina continui a pensare a quello che non dovresti. Speri che il tempo che sia passato ti porti qualche risposta, qualche certezza e invece non fa altro che confondere le idee. E non ti interessano i motivi ma vorresti solo sapere se potevi far qualcosa per cambiare le cose. Quanto ho pensato ai quei giorni non lo potrai mai sapere e forse è meglio così. Ti ho sputato in faccia tanto di quel rancore e forse non lo meritavi nemmeno. Vicino a me stasera ci sarà la solita gente, andrò nei soliti locali, il bicchiere sempre tra le mani, ma questa volta non sarà colpa tua, sono io che non vado, è la mia testa che non vuole esserci più. Vorrei sprofondare in un torpore infinito per non risvegliarmi mai più.
    Composta mercoledì 13 luglio 2011
    Vota la frase: Commenta
      Scritta da: Dino Di Girolamo
      Mi piacerebbe avere un paio d'ali come un'angelo volare per un solo giorno ma so che se volerei vedrei la desolazione che avvolge la terra che purtroppo abbiamo causato proprio noi. Mi piacerebbe avere il potere di convincere la gente che l'ambiente è una cosa sacra, che va rispettata, e quindi un giorno di poter volare in un mondo pulito.
      Oltre alle ferite dell'ambiente, i piacerebbe guarire anche le ferite delle persone, sia esteriori che interiori.
      Composta giovedì 21 luglio 2011
      Vota la frase: Commenta
        Scritta da: Dino Di Girolamo
        La problematica di bene e male va affrontata sul piano
        logico: è sempre il bene che a volte assume aspetti
        diversi da poter essere scambiato per male.
        E le occasioni per dimostrarlo sono infinite, tre le quali
        le seguenti:
        - la sofferenza è male? No: essa ti è di accorgimento di quanto stai bene senza;
        - la politica è bene? No: con essa ti viene ricorrentemente ricordato quanto non pensa ai tuoi bisogni;
        - la religione è male? No: essa ti porta ad analizzare
        quante volte hai fatto bene e a non fare del male;
        - l'omosessualità è un male? No: essa serve per farti comprendere quanto sia un bene che tu stia su di un'altra sponda;
        - Il pagare i balzelli imposti è male? No: il farlo ti porta a comprendere quanto bene fai a quello a cui li dai;
        - l'essere infedele? ' un bene? No: ti renderai conto di
        quanto male ti farà quando il tuo partner ti cornificherà;
        - e il lamentarsi del lavoro? È un bene? No: perché ti accorgi a tue spese quanto male faccia il non averlo;
        - Perdere la verginità per una donna, è male? No: solo così avrà modo di rendersi conto del bene che le fa un pene!
        - Chiedere ad una donna di dartela, è male? No: per te
        sarà un bene scoprire che la vergogna è metà per uno: tu per chiederla? E lei per dirti di no!
        - e abbandonare un'amicizia, è un bene? No: ti renderai conto di quanto male ti faccia quando non saprai più
        su chi piagnucolare le tue stronzate!
        Ecco, questo è bene-male in chiave pratica:
        se ne volete sapere di più chiedetemelo.
        Composta giovedì 21 luglio 2011
        Vota la frase: Commenta
          Scritta da: Dino Di Girolamo
          Non ti piaccio? Ok sparisco...
          Non piaci ad una donna? Lo si capisce perfettamente... quando le parli si dimostra fredda e acida.
          Ok allora... perché continuare a insistere?
          Visto che gli uomini sono oppressivi meglio lasciar perdere subito.
          Ma cosa accade spesso? Cosa mi è successo dalla mia esperienza?
          Che se sparisci e ti dimostri indifferente... come è giusto che sia... le donne si scocciano e si arrabbiano dicendoti che non accetti un'amicizia.
          Come se fossero interessate ad averti come amico. Quando mai!
          Ciò che rode loro (spesso) è non avere più il corteggiatore che le faceva sentire speciali.
          Finché ti vedevano preso si lamentavano di quanto eri appiccicoso.
          Quando smetti si lamentano che non le capisci.
          Se non ti fai più sentire... dopo... dicono perfino che non eri veramente interessato a loro.
          Dopo esserti umiliato, averla fatta sentire unica e importante... ti senti anche preso per i fondelli.
          Già perché se sparisci... dopo esserti fatto un "mazzo" ed essere stato umiliato... si chiedono anche il motivo del tuo "strano comportamento".
          Qualcuno mi dirà... "ma che donne conosci? Mica sono tutte così!".
          Trovatemene... una... e dico una... che non si comporti "così"... le invierò una coppa con la scritta: "donna dell'anno".
          Prima ti dicono di "no" con fare superbo e sprezzante... quando sparisci invece... diventano tutte "momentaneamente" delle piccole "cerbiatte ferite".
          Composta martedì 19 luglio 2011
          Vota la frase: Commenta
            Scritta da: Dino Di Girolamo
            Devo scrivere ora che le emozioni sono ancora fresche... stavolta non è stato un attimo che è scivolato via... Stavolta è stato eterno, minuto dopo minuto ho ascoltato il tuo respiro e i tuoi battiti che acceleravano ho annusato la Tua pelle e ho fotografato il tuo viso... eri con me e vicino a me non eravamo due corpi distinti ma uno solo... eravamo lì distesi ed eravamo noi, ero felice semplicemente osservandoti.
            Mi accarezzavi ma senza lussuria, era solo dolcezza quella che mi trasmettevi e siamo rimasti così sdraiati e vicini noi due io e te stavolta insieme... eternamente noi.
            Questa volta eravamo insieme... questa volta non era la solita volta è stato tutto diverso... estremamente strabiliante.
            Dolcezza e tenerezza si sono mescolate alla passione... avevo davanti a me la tua vera essenza... avevo davanti a me non la donna ma il sentimento.
            Era l'amore che ci guidava e questo ci aveva cambiati.
            Ti sento sempre di più parte di me... lo sarai eternamente solo io... solo te... insieme.
            Composta domenica 17 luglio 2011
            Vota la frase: Commenta
              Scritta da: Dino Di Girolamo
              Ti parlo come se fossi qui... perché tu sei qui... sei nelle mie ossa, nella mia mente, nelle mie parole, nei miei pensieri.
              Sei la mia emozione, il mio sogno, il mio desiderio... sei... sei semplicemente tu... con i tuoi sorrisi... le tue lacrime... le tue emozioni... i tuoi sogni... le tue paure... per me tu... sei tutto ora.
              Composta domenica 17 luglio 2011
              Vota la frase: Commenta
                Scritta da: Dino Di Girolamo
                Mia madre mi ha comprato per l'inverno un cappotto nuovo, che non fa passare nessun freddo, due maglioni di lana, due sciarpe, un paio di guanti di cuoio, un paio di scarpe per la neve, due berretti simili a colbacchi. Vestito così potrei anche andare al Polo Nord.
                Mi ha anche comprato diverse paia di calze lunghe fino al ginocchio, pantaloni nuovi di velluto, giacche e giacconi. Potrei anche andare al Polo Sud.
                Mi ha promesso che mi comprerà anche indumenti più leggeri per poter giocare più liberamente vicino a casa mia.
                Composta giovedì 23 giugno 2011
                Vota la frase: Commenta
                  Scritta da: Dino Di Girolamo
                  Sembrava preciso e scrupoloso, ma invece era un gran dubbioso.
                  Se qualcuno per strada gli chiedeva l'ora, lui cadeva
                  in grande agitazione.
                  Prima correva con l'occhio al polso, al suo orologio, ma poi subito controllava sul quadrante del telefonino.
                  Siccome secondi e minuti passavano intanto, orologio e telefonino non potevano coincidere.
                  Finiva che chi gli aveva chiesto l'ora se ne andava. Mentre lui restava a chiedersi quale fosse l'ora più precisa.
                  Era davvero un tipo buffo.
                  D'altronde, dubbioso lo era sempre stato. Fin da piccolo. Tanto da essere soprannominato "Punto di Domanda".
                  In compenso, a vivere da dubbioso si era tanto abituato che, se per qualsiasi altro poteva essere una pena, per lui era una cosa tranquilla e serena.
                  Vivere nel dubbio era per lui come per un pesce stare dentro l'acqua.
                  Anzi. Gli si era tramutato in gran vantaggio. Anzi. Più d'uno.
                  Primo, non si annoiava.
                  Perché aveva sempre un qualche dubbio da risolvere.
                  E poi, ditegli niente, non spendeva.
                  Risparmiava.
                  Da accumulare una barca di quattrini.
                  Infatti, ogni volta che apriva il portafoglio si chiedeva: è giusto il caso?
                  E i soldi gli restavano.
                  Ultimamente, però, il nostro amico ha un pochino esagerato.
                  Proprio ieri, vedendosi allo specchio si è chiesto:
                  "Sono davvero io? E se fosse un altro?"
                  Composta giovedì 23 giugno 2011
                  Vota la frase: Commenta