L'alunno G. si cala dalla finestra con una corda da alpinismo per raggiungere la classe al piano inferiore. L'alunno è stato spedito in presidenza dopo essere stato recuperato dall'abete in cui era incastrato.
Gli alunni Francesco U. e M. giravano per la scuola correndo vestiti con completi neri, capelli neri e occhiali da sole neri cantando a squarcia gola le canzoni dei Blues Brothers e dei Queen con i compagni di quasi tutta la scuola che facevano da coro. Chiedo di parlare con il preside.
L'alunno M., durante la mia lezione, sbriciola dei cracker sul banco e fingendo di essere una gallina inizia a "beccarli". Al mio richiamo l'alunno si finge una gallina impaurita correndo a braccia aperte per tutta la classe e starnazzando. L'insegnante di inglese X.
L'alunno P. durante la lezione di inglese, sotto richiesta della prof. di comporre una frase con il can, esso ha risposto con la seguente affermazione: "I can fuck very well!".
G. all'ingresso all'aula della Sig. Preside e dell'insegnante, scappa dall'aula gridando: "Oh no! Sono tornate le streghe, si salvi chi può!" Chiedo provvedimenti disciplinari e colloquio con i genitori.
F. U. e M. B. sono entrati in classe con tuniche stile crociati, con spada appesa al fianco. Hanno ordinato alla classe, chiamandola "plebaglia" che avrebbero dovuto (cito testuali parole) "prostrarsi ad i loro signori feudatari". Poi si sono girati verso di me chiamandomi "Balivo" ed ordinandomi di aumentare il rateo di frumento o mi avrebbero fatto appendere ad una forca.
Detto questo hanno ordinato che lo jus prime noctis fosse ristabilito ed hanno preso due ragazze della classe ciascuno e sono fuggiti correndo via con il loro bottino.
Durante l'ora di scienze della terra l'alunno Z., dopo aver visto entrare un'ape dalla finestra, la rincorre con il banco. Dopodiché l'ape si posa sulla cattedra e Z. sbatte il banco su di essa per ucciderla. Chiedo seri provvedimenti e l'intervento dello psicologo della scuola.