Le migliori frasi umoristiche di Anonimo

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Scritta da: Jade S
All'interno di un aereo ci sono Berlusconi, Bush, il Papa e un boy scout.
All'improvviso l'aereo comincia a precipitare e all'interno ci sono solamente quattro paracaduti. All'improvviso esce il comandante dell'aereo e dice: "No io non posso morire sono il comandante dell'aereo, non posso". Prende il primo paracadute e si butta.
Si alza Bush e dice: "No neanche io posso morire sono il Presidente della più grande nazione del mondo, non posso morire". Prende il secondo paracadute e si butta.
Ne rimangono due. Si alza Berlusconi e dice: "No neanche io posso morire sono
l'uomo più intelligente d'Italia, non posso morire". Prende il terzo paracadute e si butta. Ne rimane uno. Allora il Papa si rivolge al boy scout e dice: "Figliolo se vuoi prendilo tu l'ultimo paracadute io la mia vita già lo fatta e posso precipitare con l'aereo".
E il boy scout dice: "Non si preoccupi Sua Santità che l'uomo più intelligente d'Italia si è preso lo zaino!"
Anonimo
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    Scritta da: Sabatino Romanelli
    L'alunno A. C. dopo innumerevoli rifiuti di partecipare alla lezione di educazione fisica in uno scatto d'ira lancia dal secondo piano sedia e scende in cortile mette a posto sedia e banco e si siede comodamente sotto gli occhi increduli dei presenti... chiedo seri provvedimenti e un colloquio con lo psicologo.
    Anonimo
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      Scritta da: Mattia G.
      L'alunno M. G. durante la lezione di aritmetica si alza, si dirige al cestino dei rifiuti e lo intaglia, con l'aiuto di un coltellino, a mò di zucca di Halloween. Comunicato alla professoressa di arte, questa decide di mettergli 10 per il lavoro svolto con accuratezza. Abbonati i danni, ma annotato il fatto sul registro di classe.
      Anonimo
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        Scritta da: Fausto Feltrinelli
        Due amici romani si rincontrano dopo 20 anni; Ciao Mario, dove sei stato tutto questo tempo? Purtroppo non trovando lavoro quì a Roma sono andato in America, e là, dopo aver fatto il pizzaiolo mi sono comperato un ristorante diventando un cuoco tra i migliori, pensa che ho inventato una zuppa di tartaruga che per gustarla avevo sempre il locale pieno, così mi sono arricchito ed ora mi sono ritirato quì ai Parioli in pensione. Se questa sera mi vieni a trovare te lo faccio assaggiare. Alla sera i due scendono in cortile e prendono una grossa tartaruga per farne la zuppa, il cuoco con le dita estrae la testa dell'animale per tagliargli la testa senza però riuscirci, il romano gli prende la tartaruga dalla mani, gli infila un dito nel retro e questa estrae la testa e viene così uccisa e cucinata. Dopo aver gustato il tutto verso mezzanotte il romano saluta per accomiatarsi, a quel punto il cuoco gli chiede: come hai fatto ad imparare così bene ad uccidere le tartarughe? Devi pensare che mentre tu eri in America io quì a Roma ho fatto per 10 anni il maggiordomo ad Andreotti, e tutte le mattine dovevo mettergli la cravatta...
        Anonimo
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