Qual è il colmo per i pompieri?
Spegnere una camera ardente con le pompe funebri!
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Qual è il colmo per i pompieri?
Spegnere una camera ardente con le pompe funebri!
Chuck Norris un giorno ha trovato un bigliettino con la frase "Chuck Norris ha contato fino ad infinito. Due volte" in un Bacio Perugina.
Il mondo è l'ombelico di Chuck Norris.
Tutte le strade non portano a Roma ma verso un deserto polveroso. KITT lo sa.
La classe si comporta in modo indegno.
G. canta. B. svolge il cruciverba al posto del compito in classe, M. dà del "Ricchione" a G. La quale passeggia tranquillamente per la classe.
Sono allibita.
FIAT: Ferraglia Invendibile A Torino.
Nel parco di Milano 2, proprio di fronte agli studi di Mediaset, Silvio Berlusconi ha fatto costruire un laghetto artificiale dove si esercita a camminare sulle acque. Un giorno, alla presenza di telecamere e giornalisti, il Cavaliere indossa una tunica bianca, immerge un piede nell'acqua, volge gli occhi al cielo, fa il primo passo senza affondare, ne fa un altro, e piano piano arriva sino all'argine opposto. Ma appena tocca terra, ecco che dietro di lui, dall'acqua, emerge boccheggiante la testa di Emilio Fede. A quel punto, arrabbiatissimo, il Cavaliere si volta di scatto e gli sibila: "Stai sotto, cretino, che ti vedono!"
Un giovane carabiniere bussa alla porta di una nota casa ove lavora una prostituta. L'avvenente signora apre e chiede per la prestazione 100 euro. Il giovane carabiniere risponde: "È troppo per me, ti prego fammi uno sconto!". La signora: "ok visto che sei giovane e carino facciamo 50 euro". Il carabiniere: "Mi sono appena arruolato; è troppo" e la signora via via sconta fino ad arrivare a 10 euro allorché il giovane carabiniere dichiara che è ancora troppo e lei di rimando: "Ma quanto hai in tasca? " e il carabiniere: "Ho 5 euro!". Indignata la prostituta ribatte: "Con 5 euro puoi andarti a fare una sega" e gli sbatte la porta in faccia. Dopo 10 minuti la signora sente nuovamente bussare: "Grazie! Ecco i 5 euro".
Una bella signorina telefona al ginecologo: "Ho lasciato lì gli slip?". "No". "Ah, mi scusi, allora proverò a chiedere al dentista!".
Re Artù torna da una campagna di guerra.
Giunto al suo castello, trova il disordine totale, l'anarchia; addirittura una scritta: abbasso il re!
Manda a chiamare d'urgenza il mago Merlino, per riportare l'ordine e punire esemplarmente l'autore della scritta.
Il mago Merlino prende tutti i suoi appunti, analizza, misura, e il giorno dopo si reca dal Re: Sire ho due brutte notizie da darle. Ho scoperto che la scritta è fatta con la pipì di Ser Lancillotto, ma quel che è più importante è che la calligrafia è di Ginevra.