Alla ricerca del Water perduto

...un passo avanti, nel silenzio più completo, quasi reverenziale:
Io: "ehm... ppo... posso dire una cosa?"
Loro, all'unisono, in coro, scattando con la testa verso di me: " Cosa?"
Io: " a me, quel bagno... non piace."
A quel punto avevo già i piedi girati verso la direzione opposta dovevo avevo notato una doccia di cemento armato, era rimasta solo la testa puntata testardamente verso Giorgio e genitrice.
Loro: "Ah."
Ma non era un "Ah" del tipo: " ah vabbè, hai fatto bene a dircelo", era un "Ah" che preannunciava pioggia, un "Ah! En garde marrano! ".
Pagai, pagammo, ma qualcuno doveva farlo. La punizione fu esemplare, spietata, contro ogni possibile limite umano: altre 2-3 ore in quella landa desolata.
Alla fine hanno scelto un bagno a mosaico azzurro, stile fondo piscina, lì per lì ho pensato pure di protestare, erano quattro ore che stavamo là dentro, almeno un bel bagno potevano sceglierlo: ho mosso tre quattro passi, ho sentito gente che bisbigliava "quello è matto. " Altri che mi si buttavano alle ginocchia, evidentemente all'orlo della follia. Ma io niente, dovevo farlo. M'ha fermato il commesso che ci seguiva, ormai giunto prossimo al pensionamento ad honorem, m'ha dato una legnata fra capo ... [segue »]

Anonimo