Scritto da: Giant@1969

Ektor il bullo


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...ragazza di cui si era invaghito lavorava come cameriera in un fast food del centro città, per pagarsi gli studi universitari a Pavia dove frequentava con profitto la facoltà di legge, aveva un fisico snello, lunghi capelli scuri e uno sguardo intrigante pur non essendo particolarmente appariscente.
Cominciarono a vedersi regolarmente, sempre a casa di Federico perché Ektor avrebbe perso credibilità nel quartiere se li avessero visti assieme, a parlare di buone maniere, correggere il suo linguaggio sgraziato e a modificare la sua andatura da bullo di periferia, inoltre venne foraggiato di sempre nuovi libri da leggere dei generi più diversi, lui che l'unica lettura della sua vita era stato un Tex non terminato parecchi anni prima.
Decise di frequentare assiduamente il locale dove lavorava la ragazza, sempre da solo, inizialmente fingendo di leggere i vari libri ricevuti da Federico e successivamente leggendoli sul serio, fino ad essere insospettabilmente rapito dalle storie spesso avvincenti che mai aveva conosciuto in tutta la sua vita, che fossero Kipling, Conrad, Kerouac, Dickens o Mann. La ragazza fu incuriosita da quell'energumeno chino al tavolo immerso in sempre nuove letture e volle un giorno, con la scusa di pulire il suo tavolo, chiedergli se stesse ... [segue »]

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    Scritto da: Giant@1969
    Ha partecipato al concorso
    #IORESTOACASAeSCRIVO

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