Scritto da: Alido Ramacciani

Il S. S. Salvatore


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...torre, almeno de tre piani, lo schiaffo del soldato è l saltamontone, giochi; che nun'è che ce piacevino tanto, le facevimo solo pè attiraje l'attensione. Finitò l pranso e rimesso a posto, le mamme je concedevino un po' de libbertà, arrivavà l momento nostro, puntati come setter, era quello che stavimo aspettà. A circolo, il gioco era sempre quello de la buttija e se c'annava bene erà n bacetto, ma si e no come le danno le crocerussine, quanno je faì n offerta, propio etto, etto. Pensanno de rendece la cosa più facile, le cunvincevimo, a giocà à nquatticello, ma chi ce pensava al gioco, era solò na scusa, pe portalle dietrò n frattoncello, sguardo da pesce morto e allungavimo le mano, pè vedè come reaggivino, se guardavino attorno, ridevino, facevinò n po' le prezziose, poi ce stavino. Ma le mamme, che c'evino l'occhi dapertutto, erino sempre all'erta, se ce sgamavino, erino ucelli amari, stà sereno, ce facevino la festa. Si c'evimo la sfica che a vedecce erino i babbi, allora era propio dura, quelli erino troppo grossi e menavino, de noi nun c'evino certo paura. Stavimo semprè n campana, erimo regazzotti, nun ce restava che curre, e sgommavimo come ... [segue »]

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    Scritto da: Alido Ramacciani
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    A tutti quelli che amano e, hanno amato, il S.S. Salvatore

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