La lettera di Adamo
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...Stati Uniti. Alle 8,00 il Presidente telefonò al Papa, che, per cause rimaste ignote, ne giunse a conoscenza solo alle ore 8,29 minuti e 58 secondi.
Alle 8,30 calò una fitta nebbia su piazza San Pietro.
E sempre via così. Si ritrova la mia lettera, ma non si riesce a bloccare il misterioso meccanismo.
Tempo fa affidarono la questione a un computer, il quale ha stabilito che, non potendosi eliminare il Signore, né Satana, l'unica sarebbe eliminare il Papa, le mele o Eva. In via di successiva approssimazione, il medesimo calcolatore ha sentenziato che il Papa e le mele, giocando un ruolo secondario nella vicenda, sarebbe inutile eliminarli. Resterebbe l'eliminazione di Eva; ma il Signore e Satana non vogliono farlo, mentre io potrei farlo solo alle 14,01; ma non sarebbe da stupidi, a fatto compiuto, privarsene?
L'ultima volta un fesso qualsiasi ebbe un'idea. Alle 13,58, durante l'intervista al Signore, si fece largo tra la folla di cronisti e cameramen, avvicinò il Salvatore e gli disse: - Maestro, perché condannare Satana prima e perdonargli poi? È incongruo: o lo condannate soltanto, o lo perdonate senza dargli prima lo schiaffo morale di una condanna. Il Signore sorrise, e ... [segue »]
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