Un destino un legame - Caterina dè Medici. La lettera scomparsa

...carnose che avrebbero fatto invidia alle adolescenti. Aspettavano facendo qualche passo con noncuranza. Una ragazza capelli biondi a coda di cavallo, con jeans che ne rilevavano le forme, si ferma un istante con un sorriso enigmatico sulle labbra. I due neanche la degnano di uno sguardo e lei si avvia al vagone ancheggiando lievemente. Il fischietto del capo stazione annuncia la partenza come anche lo speaker, una voce di donna: treno Freccia Argento in partenza dal binario quattro, per Venezia Mestre. Ferma a Firenze s. Maria Novella 13.22, Bologna Centrale 14.07, Venezia Mestre 15.23, Venezia s. Lucia 15.35. I passeggeri con prenotazione sono pregati di salire a bordo.
Siedono nei posti riservati poggiando di lato le valigette diplomatiche fissate ai polsi.
Si erano incontrati all'ambasciata francese. Documenti e passaporti erano pronti sulla scrivania dell'attaché militare. Avevano entrambi i tesserini di appartenenza ai servizi: mi5 e aise.
Uno dei due si alza, e si dirige al bar ordinando whisky liscio con acqua ghiacciata a parte sorseggiandolo lentamente. Non sfuggivano anche i più piccoli particolari sia delle cose che dei passeggeri ai suoi occhi verdi, cupi, e non si era tolto neanche il cappello. Guarda inoltre l'hostess che ... [segue »]

Alessio Fabretti

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