Saggio


Scritto da: Fragolosa67
in Racconti (Saggio)
Hai del fegato di vitello o di vitellone e i ragazzi non lo gradiscono?
Prendi i seguenti ingredienti:

6 fettine il fegato cotto senza olio in padella
due uova
una cipolla
una mela sbucciata
mezzo bicchiere di latte
50 g di formaggio pecorino e poco di parmigiano reggiano.
Prezzemolo pepe q. B... [continua a leggere »]
Composto sabato 10 maggio 2014
Vota il racconto: Commenta
    Scritto da: logos probus
    in Racconti (Saggio)

    Da filosofia... a filoessenza

    La Filo - sofia diventa Filo-essenza. - Il "filosofare" cambia al cambiare del nostro modo di essere; non varia la sua origine, cioè l'amore per l'essere, invece che per il sapere... -

    La definizione del concetto che è interpretato dal termine "filo-sofia", è tradotta nella più formula semplice... [continua a leggere »]
    Composto mercoledì 7 maggio 2014
    Vota il racconto: Commenta
      Scritto da: logos probus
      in Racconti (Saggio)
      Lo spazio e il tempo. Passa tutto non noi stessi. - il tempo non è invenzione ma realtà interiore che si svolge nel mondo esteriore, inoltre è movimento ed energia. Senza tempo non c'è la vita. Ma lo spazio (per esistere), non manca anche senza movimento. (Lo spazio concede all'esistenza... [continua a leggere »]
      Composto giovedì 1 maggio 2014
      Vota il racconto: Commenta
        Scritto da: Maicol Cortesi
        in Racconti (Saggio)

        La corsa

        Il fatto è che nella corsa non te la puoi prendere con gli altri e nemmeno con te stesso. Oltre allo sfondo dipinto dal battito del tuo cuore e dal respiro ci sei solo tu e davanti a te la strada, il percorso che la tua mente ha tracciato e persino già percorso, non c'è altro. Più cerchi di... [continua a leggere »]
        Composto martedì 22 aprile 2014
        Vota il racconto: Commenta
          Scritto da: Rosaria
          in Racconti (Saggio)

          Il chitarrista

          Il chitarrista avanzò a passi lenti e sicuri, sembrava ancora più alto e magro così vestito di nero, neri i capelli neri gli occhi che socchiudeva leggermente alla luce dei riflettori. Il suo sguardo si posò sulla folla che gremiva la sala e per un attimo si soffermò su qualcuno che lì nella... [continua a leggere »]
          Vota il racconto: Commenta
            Scritto da: Enzo Di Maio
            in Racconti (Saggio)

            Io, il calcio, Moggi, Gaucci. Il doping e altre storie

            Questa mattina mi ha svegliato una telefonata, erano le 6,30. Per me che non vado a letto prima delle 3 del mattino è stato come un flash, ricordi di qualche anno fa. A quell'ora, anche mezz'ora prima, erano soliti chiamarmi o Moggi o Gaucci. Moggi perché l'avvocato Agnelli, a quell'ora, rompeva... [continua a leggere »]
            Composto martedì 22 aprile 2014
            Vota il racconto: Commenta
              Scritto da: Enzo Di Maio
              in Racconti (Saggio)

              Il pallone si è rotto

              Riflettendo su ciò' che era il nostro calcio sino a pochi anni or sono, vedendo il suo stato attuale e basandomi sulla personale esperienza derivante dalla gestione di diverse realtà professionistiche, non si possono fare che alcune semplici considerazioni, è in atto un cambiamento epocale... [continua a leggere »]
              Composto domenica 20 aprile 2014
              Vota il racconto: Commenta
                Scritto da: Analìa Scarpone
                in Racconti (Saggio)

                Mi fido solo dei soldi e di nient'altro

                Una volta conoscevo un uomo che diceva: "Mi fido solo dei soldi e di nient'altro". "La sua è strana affermazione" commentai. "Tutto cambia" fu la sua risposta "non si può contare su nessuno. E quando si diventa vecchi ti restano solo i soldi. A nessuno importa di te, neppure a tuo figlio... [continua a leggere »]
                Composto mercoledì 9 aprile 2014
                Vota il racconto: Commenta
                  Scritto da: Analìa Scarpone
                  in Racconti (Saggio)
                  Ti sorprenderà scoprire che il termine inglese "love" deriva da una radice sanscrita molto brutta. Deriva da "lobh", che significa "avidità". L'amore ordinario è una forma di desiderio di possesso. Questo spiega come mai ci sono persone che amano i soldi, che amano le case, che amano questo e... [continua a leggere »]
                  Composto lunedì 24 marzo 2014
                  Vota il racconto: Commenta