Breve storia d'amore

...sandali.
Giulia passa i controlli insieme ai genitori, sempre guardando indietro per catturare il ricordo più recente possibile di quell'amore che, ne era sicurissima, non avrebbe mai più provato nella vita.

Si staccano fogli dal calendario, è quasi tempo di riprendere la scuola.
Giulia finisce la cena controvoglia, mentre i genitori continuano la loro gara a chi ripete meglio il suo "le passerà".
Lei scale le scale verso la cameretta.
Non dorme subito, però.
Estrae Kermit dalla mensola ricolma di pupazzi e si siede sul bordo del letto.
Guarda la finestra, è notte.
Guarda la stella.
La loro stella.
Anche lui la starà guardando?
Si certo. Ne è sicura.
Sta per piangere, ma lo squillo del cellulare la scuote.
Guarda il numero.
Sconosciuto.
-Pronto?
-Giulia!
-Pietro! Come diavolo hai fatto a trovarmi?
-Che importa!
-Dove sei? Come stai?
-Sto come uno che ti pensa in ogni momento
-Mi ami ancora?
-Più di prima. Ma guarda fuori, la luna
-Si?
-Ci sorride, vedi
-Si, si! Ma chi se frega della luna, se tu non sei qui con me!
-Oh, ma non ti ricordi? Guarda quella stella che ci siamo promessi
-La vedo! La vedo!
-La nostra stella! Perché singhiozzi? Apri la finestra e guardala bene
Una fresca brezza invade la stanza.
-Lo senti l'odore della sera?
-Si
-Giulia,... [segue »]