Se ti scrivo solo adesso un motivo ci sarà

...a tirarmi su, mi dirigo verso lo specchio, lui dice sempre la verità. Guardo la mia immagine riflessa in lui, occhi blu gonfi dalle troppe lacrime, pelle bianca dal troppo dolore, viso spento, labbra sottili ma rosse, rosse per la rabbia, graffi. Graffi in viso perché più ci pensi e meno capisci. Graffi sulle braccia perché per un minuto soltanto hai pensato che lei ti stesse abbracciando, ma quando ti sei resa conto che era semplicemente una tua fantasia, allora hai preso a graffiarti. Graffi profondi per un dolore indelebile. Graffi che però, il giorno dopo, sarebbero andati via, sarebbero scomparsi... scomparsi come è scomparsa lei. Lei, il suo sorriso, i suoi abbracci, i suoi baci, la sua voce, la sua forza, il suo coraggio, il suo ottimismo, la sua determinazione, la sua indipendenza, la sua ironia. Lei: la protagonista della sua vita, della mia vita. Lei: la mia eroina; non Superman, non Cat-Woman. Lei.
Solo graffi, occhi gonfi e amarezza, tutto quello che rimane ora. Stupida realtà, stupido mondo.

Anonimo